È da tempo che pensavo di candidarmi ma non mi sentivo all’altezza del ruolo. La spinta decisiva mi è stata data dall’amore che provo per il paese e dai miei figli. C’è molta insofferenza tra i giovani che, sempre più, si trovano costretti ad andare via. Penso che, con passione e umiltà, tutti possano fare qualcosa di concreto per il proprio territorio.” È così che esordisce Leandro Apuzza, detto Walter, candidato alla carica di consigliere comunale nella lista Per Forino Sempre, capeggiata dal dottor Antonio Olivieri. “Sono nato e cresciuto a Forino”, prosegue Walter che racconta della grande contraddizione insita nell’epoca in cui viviamo. Nel periodo post terremoto, infatti, nonostante i grandi danni sia umani che materiali, il paese viveva un buon periodo dal punto di vista della comunanza ed era fortemente propositivo. Oggi, invece, ci troviamo di fronte ad un vero e proprio terremoto psicologico ed è su questo che Apuzza punta l’attenzione: “Negli anni ’80, Forino era viva, c’era grande entusiasmo perché non vi era ostilità. Vorrei che i miei figli e tutti i giovani possano vivere in un clima come quello passato. Abbiamo oggettivamente dei problemi, dei disservizi. La politica è progettare per risolvere problemi, gli stessi problemi che, oggettivamente, viviamo comunque tutti. A questo punto se uno deve subirli credo sia meglio farsene carico scendendo in campo direttamente e tentando di cambiare le cose. Ho scelto di candidarmi con Per Forino Sempre perché è una compagine lontana da quel clima di ostilità di cui parlo. Siamo persone semplici e con voglia di fare. Non penso si debbano avere grandi obiettivi, è importante puntare a progetti fattibili che possano migliorare qualitativamente la vita delle persone, creare aggregazione, vita all’interno del territorio. A questo proposito, ho proposto una cosa che mi sta particolarmente a cuore: la creazione di mercati rionali, anche e soprattutto nelle nostre frazioni che possano favorire non solo aggregazione ma anche promozione di prodotti locali. Il ritorno del mercato generale al centro del paese, poi, sarebbe un’altra bella idea. Ho trovato in Antonio una persona disposta all’ascolto delle mie proposte e desideroso di nuove idee, ecco perché sono felice della mia decisione”. Apuzza prosegue parlando di territorialità “La conoscenza del territorio è fondamentale ma non quella fine a se stessa. Non serve conoscere le strade e le montagne di Forino. Ecco, la conoscenza del territorio sta nel nostro motto, quel tra la gente, per la gente. Il territorio lo si conosce per davvero solo se lo si vive negli aspetti positivi ma anche nelle sue problematiche.” E a questo proposito “Un vero e proprio impegno politico che vorrei prendermi è l’abbassamento della Tari creando anche un centro di raccolta che deve, però, essere necessariamente in concomitanza con i sistemi di videosorveglianza. In passato c’era stata quest’opportunità ma poi, per una serie di motivi, non abbiamo potuto usufruirne. Ecco, io vorrei avere la possibilità d’impegnarmi in questo”. Non solo idee e progetti ma anche la valorizzazione di ogni singolo cittadino “L’ostilità politica che molto spesso si vive nel nostro territorio, porta a ricercare al di fuori dello stesso le competenze che occorrono. La prima cosa da fare, invece, sarebbe quella di ricercare queste competenze all’interno del proprio territorio. Abbiamo tante persone in gamba, preparate, colte, che credo possano dare concretamente una mano al paese. Non serve andare fino a Milano per trovare gli esperti!”. E conclude affermando “La prima vera competenza è l’umiltà. E poi, certo, condizione imprescindibile, l’amore per il paese. Ma non l’amore sbandierato, quell’amore che ha come seguito il nonostante tutto. Ecco, nonostante tutto, amo Forino”. DA. BIO