Si è abbattuta veramente come un fulmine a ciel sereno l’inaspettata decisione del Presidente del Real Forino calcio De Angelis di gettare la spugna e non iscrivere ad alcuno campionato dilettantistico la locale squadra di calcio, i biancorossi della terra dei sette colli. Sgomento, incredulità erano stamani le sensazioni tra i tifosi forinesi i quali sperano ed agognano, che il Patron di tanti gloriosi successi calcistici receda dalla sua volontà e continui nel percorso radioso che lo ha visto per trenta anni essere riferimento sportivo e sociale di intere generazioni. E questo glielo chiede a chiare lettere , un ‘altra figura storica dello sport forinese Sabino Carpentieri che prima di essere da anni Direttore Sportivo della gloriosa compagine e’ amico e fratello putativo del presidente De Angelis. Ecco le sue parole: “Ciao Daniele, ringrazio te e Bassa Irpinia per la possibilità che mi date per esprimere al nostro caro Presidente la mia vicinanza. Una decisione di cui io, fin al vostro articolo non ero al corrente e che mi ha lasciato esterrefatto e basito. Dico solo al Presidente che da parte mia e degli altri componenti della nostra società c’è la massima disponibilità all’aiuto materiale, morale e perché no anche economico con la ricerca di nuovi sponsor che vogliano abbracciare la nostra causa. Non può finire in questa maniera, una storia fantastica fatta di passioni, emozioni , valori umani, amicizie. Per noi e penso che per tutti i forinesi, il Presidente rimanga uno solo, De Angelis. A questo punto mi duole chiedere con urgenza e ad horas ,un tavolo immediato di confronto serrato per valutare tutte le strade percorribili , per riguardarci di nuovo negli occhi e continuare un sentiero che il prossimo anno ci potrebbe portare a festeggiare i cento anni di storia calcistica forinese. Tutto sarà affrontato, ogni problema esposto dal Presidente per trovare quell’amalgama giusto, utile ad essere di nuovo protagonisti di questa grande storia. Si’, perché la storia la scrivono i grandi uomini. E spero che il nostro Presidente continui a farlo. Lo dobbiamo alla storia di Forino, ai nostri figli, alla nostra gente. Nell’attesa di questo urgente incontro, posso solo dire Forza Forino, Forza Biancorossi”. DANIELE BIONDI