C’ e’ un angolo di Irpinia, un angolo della Regione Campania, un angolo di Italia scordato da Dio. Questo lugubre angolo dove vivono cittadini che si reputano italiani si chiama Celzi di Forino, una frazione della piana forinese di circa trecento anime. Un territorio che si pensa batti bandiera italiana, ma cosi non è. Un territorio dove onesti cittadini, pagano le tasse e le decime” dovute a Provincia e Regione, ma che invece è da anni derelitto ed abbandonato al suo dramma ;gli allagamenti perenni di acqua piovana reflua che per problematiche di morfologia territoriale ristagna e non defluisce, trasformando il territorio vergognosamente in una “Venezia del Sud”. Un problema atavico, annoso che i vari Governatori della Regione Campania, e della Provincia succedutesi hanno tentato di risolvere con palliativi momentanei, ma non con una “Cura” definitiva, e che ancora ogni anno si ripresenta ancor più drammatico tutto a discapito di donne, bambini, anziani che abitano li. Sindaci succedutesi, inermi non per loro volontà, anzi, ma per menefreghismo di altre istituzioni regionali, provinciali e nazionali che hanno girato la faccia a questi cittadini , i quali fino a prova contraria risultano ancora essere ” italiani”. E le istituzioni regionali e provinciali? Beh mica hanno tempo per pensare a Celzi ed alla sua gente! Loro volano lontano. Meglio la Lioni – Grotta opera giusta e buona. Meglio il Traforo del Partenio 80 milioni di euro, cosa buona e giusta, per non dire di altro. E Celzi? Una parola hanno affidato alla mia penna i cittadini di Celzi. Vergogna! se avete ancora la sensibilità di farlo. Daniele Biondi