Quando nel mese di Aprile c.a il caro dottor Siniscalchi, direttore del quotidiano Bassa Irpinia ha accordato alla mia Persona il pregio anzi l’onore di poter collaborare con la sua testata giornalistica, la stessa ha accettato con gioia con piacere con entusiasmo questo ruolo che faceva aprire una finestra sul mondo su uno splendido angolo di Irpinia quale è la terra Forino. Aprire questa finestra sia nel bene che nel male, e’ come rispolverare la coscienza locale su fatti, cronache, notizie che scandiscono la quotidianità ed il vivere civile di una comunità. Ci si imbatte in storie, situazioni dalle quali a volte anche emotivamente si può essere catturato, ma potrebbe capitare se non già capitato di perdere forse la via della critica costruttiva, anche perché no, facendo prendersi la mano dallo smanievole amore per la propria terra natia ed essere coinvolto con ardore e verve nella notizia raccontata. Non è per malizia, ma a volte è per sensibilità che ciò può capitare. Ma il cardine che mi spingere e mi spingerà sempre quando aprirò quella finestra sulla nostra Forino, sarà sempre il pluralismo di informazione condito con imparzialità di parola di chi voglia esprimere, informazione tramite la mia penna senza alcuna preclusione, di religione, di partito, di amicizia o status sociale. Tutti sono i bene accetti in questo scrigno di democrazia , di confronto, di informazione ed a maggior ragione coloro i quali coraggiosamente ci mettono la faccia , nel mostrare loro intenzioni, loro modus operandi loro idioma intellettuale , culturale, politico , sociale religioso come anche le due ultime interviste ai cui Dottori Masaniello e D’Argenio che le hanno rilasciate va solo il mio profondo ringraziamento che credo sia quello di un ‘intera comunità. Starà poi al lettore far dote della sua perspicacia nel raccogliere da questo scrigno di informazione il suo credo la sua verità e criticamente valutare il valore o il senso delle cose si perché l’importanza della pluralità di informazione e’ senso di democrazia di una comunità e di uno spirito di coscienza ed innalzamento al valore critico e democratico delle cose.