Era il 3 novembre 1918, allorquando il Generale Armando Diaz eroe della leggendaria Battaglia del Piave oriundo di Mercato San Severino ed ospite della nostra terra nell’anno 1920. concluse splendidamente l’armistizio di Villa Giusti che sancì la fine dell’Impero austro-ungarico e la vittoria dell’Italia nella Grande Guerra. Quest’anno ricorrono i cento anni dalla fine del Primo Grande Conflitto Mondiale , che portò a morte quasi 200.000 soldati italiani di cui quasi 50 donati dalla cara terra di Forino. Perle smaltate , fiori splenditi che non fecero più ritorno tra le braccia delle loro care madri, annaffiando con il loro nobile sangue il seme della nuova democrazia, della nuova libertà, dei nostri giorni.E Forino come commemorerà l’estremo sacrificio di questi intrepidi figli? Certo un monumento silente mentore della storia già esiste, e con il suo carico di pregnanza attende sempre che qualcuno si degni di donargli memoria che merita, attraverso una ristrutturazione ormai improcrastinabile. Ed allora Sindaco Olivieri , lei persona molto sensibile al decoro della nostra Forino , come già. ha dato ampia dimostrazione con la riattivazione delle antiche fontane a zampillo della Villa Comunale e della Iacuzio nel rione Palazza, prenda anche questo impegno per il 4 novembre di ridare di nuovo dignità alla memoria di chi ha donato se stesso per la nostra libertà, senza chiedere nulla in cambio! Ci confidiamo Sindaco. DANIELE BIONDI