Il suo nome anzi le generalità giornalistiche , che davano dettagli alla candidatura di un tecnico comunale conducevano a lui. I rumors forinesi non si sono sbagliati.Il nome era suo, quello dell’Ingegnere Lorenzo D’Argenio da 34 anni funzionario dell’ufficio tecnico del Comune di Forino indicato a più riprese e da più giornali a Candidato a Sindaco del comune dei sette colli, Ma lo stesso da noi raggiunto smentisce categoricamente un suo interesse a ricoprire la carica di Primo Cittadino. Il punto come lo stesso ingegnere asserisce” Se qualcuno mi propone , e questo nome è venuto fuori, vorrà dire che in questi anni tanti hanno apprezzato il mio lavoro all’ufficio tecnico di Forino svolto con passione , con umiltà e disponibilità con tutti i cittadini. Forino e’ per me come una seconda madre , ho passato parte della mia vita in questa terra e l’ho amata , apprezzata, e continuerò a farlo visto che almeno per un altro anno e mezzo ricoprirò il mio posto di lavoro attuale, prima di andare a vivere la mia pensione. Dunque già questa ragione ostativa vi fa comprendere che la mia discesa in campo vada esclusa e poi come detto non protendo a tale tipo di ruolo , visto che comunque Forino e’ terra di persone professionali , giuste , competenti che potrebbero assurgere alla prima poltrona dell’Assise. Dovesse capitare che nessuno si faccia avanti, io personalmente per l’amore che mi lega a questa magnifica terra ed a questa magnifica gente , non mi tirerei indietro ma come senso di responsabilità professionale visto che qualcuno si dovrà pur prendere questo delicato incarico, che al giorno d’oggi è davvero diventato difficile, astruso e profuso di responsabilità anche penali. In tanti mi e’ stato riferito mi considerano come il male supremo di questa terra su aspetti pressoché infrastrutturali. Se mi devo far carico di queste considerazioni per la nostra Forino va bene caricatemi la croce addosso, ma io invece dico di essere stato in questi anni solo uno strumento e funzionario comunale sottoposto alle linee guida ed alla progettualità che le varie amministrazioni comunali hanno chiesto a me di seguire. Ed ho seguito. L’ufficio tecnico non fa politica, ma segue quello che gli viene indirizzato dai politici che governano. Di certo allo stato attuale per governare ci voglio competenze, professionalità , progettualità. E’ davvero diventato un compito arduo fare il Sindaco. La gente vuole sempre più risposte come giusto che sia ma con poche risorse non si va da nessuna parte. Ci si arranca per la quadra dei conti mentre le problematiche , sempre più specifiche e particolari. Ma Forino ha bisogno dei suoi cittadini, dei suoi giovani della sua gente in questa tornata elettorale. Ma se estrema ratio si dovesse avere aiuto della mia persona non mi tirerei indietro ma questo solo come ultima e sciagurata ipotesi , anche perché d’altronde anche io voglio bene alla terra dei sette colli”. Daniele Biondi