In risposta alle dichiarazioni del capogruppo di minoranza consiliare del Comune di Forino, mi sento in dovere di fare alcune precisazioni.
Essere chiamato in causa per responsabilità che mai avrei potuto assumere, rimarca la volontà, da parte del Capogruppo di minoranza Lorenzo D’Argenio, di volersi scrollare di dosso le stesse responsabilità che, piuttosto che mie, erano proprio sue.
E’ infatti del mese di febbraio 2018 la richiesta da parte della Regione Campania di informazioni necessarie alla mappatura ed al monitoraggio del fabbisogno di opere infrastrutturali. Lo scrivente, come è noto a tutti, in quel periodo, non espletava alcun incarico politico per via del Commissariamento del Comune di Forino, anzi, volendo entrare ancor più nello specifico, il sottoscritto era stato sollevato dell’incarico di delegato ai lavori pubblici ancor prima e cioè nel giugno del 2017 dell’allora amministrazione Nunziata.
D’Argenio, diversamente, ricopriva la carica di Responsabile UTC, ed era a tutti gli effetti preposto a tale servizi.
Sostanzialmente è proprio il D’Argenio colui che avrebbe dovuto predisporre l’elaborazione della documentazione richiesta dal Bando Regionale.
Se le strade comunali sono in quelle condizioni forse qualche responsabilità ce l’ha proprio D’Argenio!Cosa ha fatto negli ultimi trent’anni anni?
Ci dica a questo punto perchè non l’ha fatto!?!
Con molta probabilità, in quel periodo, era impegnato nella sua campagna elettorale.
Le dichiarazioni rilasciate alla stampa da parte del Consigliere D’Argenio sono delle banalissime invenzioni che mettono in luce le sue stesse “distarzioni”. Invenzioni dettate forse da sensi di colpa.
In merito alla classificazione di Amministrazione “inadeguata” è bene ricordare a D’Argenio che il metro di misura è stabilito dal popolo forinese. Non siamo sotto giudizio di chi forinese, ora più che mai, non lo è mai stato. (ViceSindaco di Forino Luigi Lanzetta)