Non avremo più voluto disquisire su di un’emergenza continua, direi perpetua che ormai da 10 giorni sta colpendo la terra di Forino: l ‘emergenza incendi che sembra non avere davvero fine. In tanti proclami di un immediato impiego dell’esercito, al forte anatema di condanna contro questi piromani criminali dalla chiesa di Forino. Nulla e’ risolto. I tanti sacrifici dei fantastici volontari della locale Protezione Civile volatilizzati. E li all’orizzonte il Monte Esca che dalle ore 21.00 del giorno 16 agosto che arde e brucia , che soffre e pena come la sua vegetazione come i tanti animali che la popolano vittime sacrificali dell’ignominia umana. Ora non servono più articoli di giornali, ora non servono più indignazione popolare, non servono più anatemi religiosi, ora serve che il Prefetto, il Comandante Provinciale della Benemerita Arma-
Il Sindaco Nunziata che aveva promesso l’intervento dell’Esercito facciano la loro parte e subito visto che ormai di parole non ne sprecheremo più visto che i servitori dello Stato sono da sempre eroi dei nostri giorni, sperando che ciò valga anche per la terra di Forino e non solo per altri rinomati monti della nostra Provincia solo perché portano in dote che forse non forinesi per nostra sfortuna non portiamo. E chi vuole capire capisca a questi riferimenti prettamente casuali. DANIELE BIONDI