2.5 e 2.2 è questa la magnitudo dei due eventi sismici registrati in Irpinia la scorsa notte.Lo rende noto il portale dell’Ingv. L’epicentro è nel comune di Caposele, in Alta Irpinia.
Le due scosse sono avvenute poco prima della mezzanotte a distanza di qualche minuto. Non ci sono stati danni.
Ecco l’elenco dei comuni interessati:
Caposele, Calabritto, Teora, Senerchia, Laviano, Lioni, Valva, Santomenna, Castelnuovo di Conza, Colliano, Bagnoli Irpino, Conza della Campania, Nusco, Morra de Sanctis, Sant’Angelo dei Lombardi, Acerno, Sant’Andrea di Conza, Pescopagano, Montella, Guardia Lombardi, Rocca San Felice, Cassano Irpino, Contursi Terme, Campagna, Palomonte, Cairano, Torella dei Lombardi, Andretta, Castelgrande. Ma la scossa da diverse testimonianze anche a Forino e’ stata avvertita, ma senza particolari preoccupazioni. Si conferma l’Irpinia terra tellurica, dove gli eventi seguono sempre il corso della storia. Dunque una situazione, che non deve far abbassare la guardia, in particolar modo , riguardo la sicurezza degli edifici scolastici. Ed agli organi preposti, non si pone un invito, ma una pretesa a salvaguardare al massimo l’incolumità dei tanti alunni che andranno a frequentare nel futuro , e da quest’anno gli edifici scolastici. E perché no anche con decisioni impopolari , come la chiusura dei più inadeguati staticamente.
Intanto sono trascorsi due anni dalla tragica notte del 24 agosto 2016 che vide Amatrice, Accumoli, Arquata e Pescara del Tronto spazzate via da un terremoto di magnitudo 6 insieme alla vita di 303 abitanti e alle case di 11mila sfollati. Un anno è trascorso dal sisma di Casamicciola in cui persero la vita due donne, 42 persone ferite e 2500 evacuate. Eppure in Campania la pianificazione delle emergenze è in ritardo. Sperando che Forino , in tal caso possa davvero dare una improcrastinabile accelerata , perché prevenire e’ sempre meglio che curare. DANIELE BIONDI
