Riceviamo e Pubblichiamo
“Parto col ribadire la mia contrarietà quanto quella di molti cittadini di Forino, contro questo presunto impianto a Bio Masse che dovrebbe sorgere nel nostro territorio di Forino, nella fattispecie presso la frazione Celzi. Non direi Bio Masse ma Bio Mostro. I nostri ILLUMINATI locali asseriscono che questo inceneritore a biomasse dovrebbe bruciare sansa e cippato, sterpaglie, foglie. Ma già questa storia ha del paradosso. Prefigurando l’immagine irreale dei nostri contadini in fila (durante i mesi della potatura dei vigneti, della raccolta delle nocciole a raccogliere tralci fogliame a terra e con migliaia e migliaia di trattori scaricali in centrale, mah chissa’.La centrale dovrebbe bruciare centinaia e centinaia di quintali al giorno di potature di vigne e residui vegetali di fogliame, beh già questo è solo fantasia e fantascienza. Senza pensare a quanto inquinamento per il trasporto si produrrebbe, è un’immagine irreale perché semplicemente impossibile! Ma vogliamo fantasticare: se fosse davvero possibile, quanto pagherebbero agli agricoltori per il conferimento dei tralci? Evidentemente troppo poco o forse niente semplicemente perchè la centrale a biomasse perderebbe di convenienza. E allora il cippato il fogliame da dove lo si prenderebbe? Si fa allora una centrale a biomasse per il cippato senza cippato? Cosa realmente verrà bruciato oltre alla sansa il cippato il fogliame per assicurare il funzionamento della centrale 24h su 24h 365 giorni l’anno? Forse la risposta potrebbe darla stesso quel furbetto di imprenditore che da questo business pseudo ecologico ci guadagnerebbe milioni di euro,sulla pelle dei cittadini forinesi. Forino e i suoi cittadini come possono tollerare la convivenza con un INSEDIAMENTO di questo tipo dopo che già tanti figli ha pianto per morti legate a patologie tumorali? E gli ideatori del progetto compreso politici che hanno permesso a questo privato il progetto che si vuol mettere in cantiere, con chi darà la concessione edilizia sempre se non l’ha già fatto come pensano di risarcire i cittadini per il rischio sulla loro salute ? Con una pacca sulla spalla rassicurante . Se un Comune favorisce l’istallazioni di attività inquinanti nel proprio territorio, non mette solo in pericolo la salute e lo sviluppo economico dei propri abitanti, ma arreca anche un grande danno ai comuni limitrofi che magari hanno fatto scelte diverse. L’inquinamento non lo si può confinare al perimetro di un Comune. Le scelte degli amministratori del comune di Forino in materia interessano tutta la nostra comunità e con essa vanno condivise. Pensate che potremo sopportare a lungo questa situazione? Mentre in altre zone della Campania in merito alla questione ambientale i sindaci sono in prima linea nel difendere i territori e di conseguenza la salute dei cittadini, da noi i sindaci passati e chissà se anche il prossimo completamente assenti e a volte accomodanti con questo tipo di imprenditori senza scrupoli. Cosa dice la scienza in meritori agli inceneritori per Biomasse? Poche settimane fa, l’American Heart Association (AHA) ha pubblicato un documento significativo intitolato “Particolato atmosferico e malattie cardiovascolari”. In esso viene collegato il tipo di inquinanti tossici prodotti da inceneritori per biomasse con malattie cardiovascolari e tumorali Si tratta di un esame approfondito dei recenti studi dettagliati su riviste come The Journal of American Medical Association, il New England Journal of Medicine, Circulation, il giornale di Air gestione dei rifiuti, l’epidemiologia e tossicologia inalatoria, e molti altri. (La lista di riferimento AHA cita 426 articoli medici). In questo lavoro, si precisa che l’esposizione a particelle in sospensione nell’aria, nell’arco di alcune ore a settimana, può innescare la morte cardiovascolare e eventi fatali, come infarti, insufficienza cardiaca, battito cardiaco irregolare, e ictus tumori L’Associazione malati del Polmone” chiede che la normativa non debba favorire la combustione di biomasse. La combustione della biomassa porta un aumento significativo delle emissioni di ossidi di azoto, di particelle di biossido di zolfo ed ha un grave impatto sulla salute dei bambini, degli anziani e delle persone con malattie polmonari, perdita di giorni di lavoro a causa di malattie respiratorie, accessi al pronto soccorso, incremento del tasso di ospedalizzazione e di mortalità. L’AHA invita gli operatori sanitari, a sottolineare la necessità che il pubblico deve essere cauto sull’ esposizione alle particelle in sospensione nell’aria, per i quali non vi è stabilito un livello minimo di sicurezza. Suggerisce sistemi di filtraggio dell’aria in casa, la riduzione del tempo trascorso all’aperto, specialmente nel caso di attività faticose, e di tenere le finestre chiuse in casa. Le centrali a biomasse presentano un rischio inaccettabile per la salute dei cittadini, aumentando l’inquinamento atmosferico. La combustione delle biomasse libera piccole particelle in aria e la creazione di particolato atmosferico”. A tutti quelli politici e tecnici che si sono adoperati per questo regalo alla comunità di Forino.