Non ci fu nessuno accordo Prelettorale tra l’ attuale Sindaco di Forino Antonio Olivieri e l’ ex Assessore alla Cultura Dott.ssa Erica Capriati sulla regolata estromissione dalla Giunta Comunale al cosiddetto “Giro di Boa” dei due anni e mezzo di legislatura. Un atto quello del Sindaco, a dire della Dott.ssa Capriati, dalla quale traspare tante amarezza, fatto in maniera unilaterale e senza un motivo valido tale da giustificarne la cosa. Un’estromissione “caduta” addosso sull’ex Assessore Capriati come un colata di lava calda, in un’ esplosione pliniana avvenuta all’improvviso e senza alcun avvertimento o preavviso. Dunque nuovi ed insaputi retroscena dietro ad una vicenda che ha lasciato basiti anche i tantissimi elettori che avevano posto piena fiducia, nella Dottoressa Capriati. Ecco la lettera integrale inviata a Noi di Bassa Irpinia dalla stessa Dott.ssa Capriati in cui si chiariscono tutti i fatti. “A seguito del decreto n.1 del 18/01/2021, con oggetto la nomina della nuova Giunta comunale, vorrei chiarire ai membri del Consiglio e all’opinione pubblica alcuni aspetti per spiegare lo stato attuale dei fatti. Ci tengo a sottolineare l’impegno e il rispetto con cui ho portato avanti le deleghe che mi sono state assegnate in questi due anni e mezzo e mi ritengo soddisfatta di quanto ho dato a livello amministrativo al mio paese, considerando anche il tempo di pandemia che stiamo vivendo. A questo punto del mandato mi rincresce venire a conoscenza che tale impegno non sia stato apprezzato e non sia stato minimamente preso in considerazione. Come ho affermato sia ad inizio mandato che durante, la lealtà, la fiducia, l’impegno e il rispetto verso il gruppo è stata la base per poter costruire qualcosa e ciò non può e non deve in alcun modo essere messo in discussione in quanto l’ho sempre difeso e sostenuto. Voglio precisare che la scelta delle nuove nomine in giunta è dipesa esclusivamente dal Sindaco e, per fare chiarezza nell’opinione pubblica, sottolineo che non c’è stato alcun accordo sottoscritto che lo prevedesse. La decisione di azzerare la giunta, oltretutto non motivata, è stata accettata dalla sottoscritta solo ed esclusivamente per il bene della nostra comunità e per il momento delicato che tutti viviamo. Nonostante ciò la mia presenza e il mio contributo non verranno mai meno finché sussisteranno i presupposti che abbiamo condiviso all’inizio. Non è il tipo di carica pubblica o ruolo istituzionale che misurano la persona. Lo sono invece l’umiltà e l’onestà quotidiana”. Daniele Biondi