Era da poco scoccata la mezzanotte del 25 dicembre 2018 quando sotto il cielo di Forino ammantato di stelle, nella Chiesa di San Biagio del rione Pozzo, Padre Marco Masi, giovane passionista venuto dalla lontana Cioceria, dava inizio ad un Rito Sacro di duemiladiciotto anni “la commemorazione della nascita di Gesù”. Una chiesa non gremita, ma gremitissima, un Coro di più 80 voci soavi, che ne accompagnano l’ ingresso con il vetusto bambinello parrocchiale. Tutti i fedeli astanti attendono Gesù, ma tanti altri le parole del giovane parroco il quale nelle sue spigolose omelie, lascia sempre il segno. Anche come in tal caso, quando in seguito a delle ciance nate in paese riferite alla cena per i giovani disabili ospitati in Chiesa , con tanto di tavole imbandite, ma solo per un fraterno conviviale venerdì sera giorno 21 dicembre, Padre Marco è stato coinvolto sproporzionatamente in qualche critica di paese. ” Non ho paura delle fake-news dei social, tanto in questi due giorni e’ stato detto su di me; io ho solo seguito la Via del Vangelo che porta ai bisognosi. Io non giudico le opinioni altrui, anzi le rispetto, ed allo stesso tempo perdono e comprendo chi ha travisato” così Padre Masi con il suo evangelico fare, ha voluto sdolcire la vicenda. Allo stesso tempo con ferma parola Padre Masi ” Facciamo fiorire questa valle come un giardino e che sia un Natale Vero, Caldo e che faccia sentire il Canto degli Angeli ed allo stesso tempo che ognuno di Noi si prenda la responsabilità di fare un Poco Bene partendo da questa Santa Notte” . Esulando da tutto, ci sta ben fa dire che a Padre Masi ci si può contestare tutto, ma non il fatto di avvicinare ogni settimana sempre più giovani verso la Chiesa locale. Ne sono prova le diverse e sterminate attività parrocchiali poste in essere dal Parroco frusinate. Ne è prova il grandioso coro di giovani ed adulti con quasi cento tra ragazzi, giovani, mamme e papà forinesi che ne fanno parte. Allo stesso il coinvolgimento spirituale ed emotivo che le funzioni trasmettono, anche dal lato religiosamente scenografico. E poi la schiettezza, delle spigolose omelie dirette e non latenti che a volte imbarazzano anche su temi civili e locali dove tante volte la bigotteria comunitaria, la fa da padrone. Questo è Padre Marco Masi e lo sarà sempre prendere o lasciare. E come lui dice” se i miei fedeli mi lasciano, io correrò sempre ad recuperarli. A me interessa sempre l’ ultima delle pecorella e non la prima. Ed anche se qualcuna di loro, avrà divergenze nei miei riguardi, io cercò il modo di poterla rincorrere e riportarla da me.” Daniele Biondi