Sembra non passare più questa horribilis estate per la terra dei sette colli, sballottata da giorni anzi da mesi, da eventi critici e continue emergenze. Ultima in ordine di tempo quella degli incendi, che da qualche giorno sembra un poco aver allentato la morsa, visti anche i serrati controlli dell’Arma dei Carabinieri della locale stazione che proprio ieri ha portato al fermo ed alla denuncia di due persone presunti piromani di questi giorni di fuoco. Ma il clima nella cittadina irpina sembra essere ancora bollente, soprattutto tra le decina di residenti delle zone alte del paese, in continua emergenza idrica da mesi ma che negli ultimi tempi si è andata ancor più aggravando, in quanto l’ente erogatore già dalle 17.00 di ogni pomeriggio non garantisce più neanche la portato minima di acqua nelle case , mandando su tutte le furie anziani, mamme con bambini piccoli fasce più deboli e sofferenti di questa ennesima emergenza. Non si vuole fare della demagogia visto che non solo Forino sta vivendo questo problema ma comunque il paradosso della faccenda sta nel fatto che l’ente erogatore esige , puntuale il pagamento delle spettanze e questo a tanti cittadini non va davvero giù e tanti di loro non avendo interlocutori capaci di far sentire la propria voce, hanno voluto sfogare tale disappunto con questo mezzo di informazione con la preghiera alla locale politica maggioranza ma quanto opposizione di decidersi di fare la propria parte, se ci si riesce facendo valere le ragioni di tante persone locali presso gli organi di competenza anche provinciali e regionali, e perché no riuscire a chiarire tanti amletico aspetti che fanno aleggiare la fisima del perché Forino , da sempre terra con abbondanza di acqua , diventi ogni anno puntualmente nei periodi estivi il SAHARA della provincia irpina? DANIELE BIONDI