Che l’attuale periodo, della storia di Forino sia davvero cupo, i cittadini se ne sono resi davvero conto. Infatti il commissariamento di un paese, di una cittadina , la maggior parte delle volte porta con se dolori ed immobilismo socio – culturale delle comunità, ma a giungere al fatto che neanche l’ordinario venga eseguito allora davvero possiamo parlare di straordinario nel vero senso della parola. E ciò è ben constatabile dal totale degrado ed abbandono in cui versano piazze, vie, strade e monumenti della terra di Forino preda di erbacce , escrementi di ogni genere carte e sporcizia varia. E’ vero che il paese e’ Commissariato ma è pur vero che i locali cittadini fino allo stato attuale ancora non devono essere esentati dai balzelli nazionali che li opprimono eccome. Ed il paese? Tra mille emergenze soffre e langue tra erbacce di ogni genere spazi comunali davanti alle scuole cittadine, riverse nella putridità vedi piazzale Kennedy , per non disquisire su altri luoghi del paese che meglio non parlare. Senza poi parlare della ancora attuale emergenza idrica del Rione Casaldamato che perdura da prima di Natale 2017 e che ancora trova risoluzione, senza parlare del problema Sicurezza Edifici Scolastici che ancora attende risposta all’incontro chiesto da parte di più di novanta genitori proprio al Commissario ed ancora latita. Questo per dirne qualcuna. Forino di figurine Panini nella sua storia ne già avute tante,. ed il cittadino aspetta rimuginando al classico detto “CAMPA CAVALLO CHE L’ERBA CRESCE” e mi sa che i tempi sono maturi visto che le erbacce sono cresciute a “Go Go” nelle strade , nelle piazze e nei monumenti di Forino in un paese dove oramai regna solo rabbia di una deludente, scadente e superficiale attuale emergenziale governance . DANIELE BIONDI