Domenica 23 Dicembre c.a, presso il Teatro Biancardi di Avella, è andata in scena la consegna dei riconoscimenti della sesta Edizione del Premio “Bassa Irpina”. Tante le autorita’ e le personalità politiche e religiose presenti alla serata conclusiva, nella quale sono stati consegnati premi e riconoscimenti a coloro i quali in questo 2018 si sono contraddistinti nei vari campi della cultura, della medicina, della scuola, ecclesiastico e via dicendo. Anche Forino ha trionfato, offrendo ancora perle di importanza, grazie ai suoi figli migliori. In tal caso grazie alla Poetessa e Scrittrice Professoressa Maria Rosaria Di Rienzo risultata essere migliore Poetessa dell’ anno nella Regione Campania. Evidente la commozione in viso alla Professoressa Di Rienzo non nuova a questi tipi di riconoscimento. Ma per chi non conosce a fondo quest’artista, chi e’ la Professoressa Di Rienzo, figlia della Terra di Forino? E’ certamente una delle maggiori figure culturali della Provincia di Avellino e della Regione Campania . Una poetessa che da sempre racchiude nei suoi pregiati versi poetici l’essenza di valori umani, sociali e culturali. Docente di materie letterarie nelle scuole statali di Avellino e Napoli, ha pubblicato libri di poesia e critica poetica quali “PROGETTO DEL CUORE E DELLA MENTE” e con altri autori “PICCOLI POETI” , ” INSIEME PER SIRIGNANO”, “DIVINA O DIVERSA IN TEMPI….PER VERSI”, “QUANDO IL TERREMOTO E’ NELL’ANIMA” e tante altre ancora. Si e’ sempre attorniata di luminari della cultura, della scienza, delle istituzioni, donando il suo elevato sapere letterario, poetico, culturale. Di nobile progenie, le sue preziose composizioni poetiche sono bene inserite nei libri” ALBO D’ORO” , “ANTOLOGIA DEL PREMIO NAZIONALE CLUVIUM”, ”OPERAI SOGNI”, “PASSIONI” ancora oggi adottati come testi scolastici nelle scuole d’Italia. Quali migliori parole se non proprio quelle della stessa Maria Rosaria Di Rienzo, per comprendere la pregevolezza di questa indiscutibile artista “Nella vita l’amore ha un posto particolare, sentimento esclusivo, potente direi prepotente, da sempre radicato nell’animo umano, quando è sincero genera il rapporto più vero e più profondo, ma anche il più fragile e vulnerabile come fragile e vulnerabile è l’uomo stesso e la sua vita”. Daniele Biondi