Non possiamo esimerci dal disquisire della correlazione che potrebbe esserci tra la coltivazione intensiva delle nocciole nel comprensorio di Forino e l’alto tasso di patologie tumorali del territorio. Non siamo medici, non siamo esperti, ma talune problematiche sono, stanno e saranno a cuore a tanti o forse a tutti i cittadini di Forino in cerca di risposte. Questo lo si deve, anzi e’ d’obbligo renderlo, alle molteplici persone che a Forino soffrono e combattono questo virulento male, o ancor a tanti cittadini che in passato o in tempi più recenti hanno perso un caro, oltremodo vedendolo soffrire amaramente, non potendo apporre sollievo a questa sofferenza perché completamente inermi. Perché questo in un territorio, quale quello di Forino, all’apparenza illibato? Perché tanto, senza che tanti intervengano per comprendere le cause di un problema che potrebbe colpire tutti, nessuno escluso. Quando le autorità Comunali, Provinciali, Regionali inizieranno ad accendere seriamente i riflettori sulla Terra dei Sette Colli per uno studio sicuro e dettagliato sulle forme cancerogene che donano la strada a cancri e tumori? Ma la coltivazione delle nocciuole nel territorio, ormai da anni intensiva, ha una correlazione con le patologie tumorali? Se si allora apportiamo i palliativi. Se no, capiamo allora dove iniziare , la dovuta indagine di territorio per scovare gli altri fattori di rischi che potrebbero celarsi nel suolo , nel sottosuolo, nell’acqua , nell’aria che la gente ogni giorno respira. Perché non iniziare questo percorso? Perché attendere ancora? Quali sono i fattori che osteggiano le autorità a muoversi in questo senso? Quanti morti attendere ancora, e perché? Tutte domande, tutti interrogativi che gridano risposte anche perché, chi vive a Forino , sono tutti i forinesi, compresi coloro i quali gestiscono la cosa pubblica. Sappiamo che il problema delle patologie tumorali, e’ una mannaia riguardante tutto il mondo moderno ed industrializzato , ma la Terra dei Sette Colli sembra essere più coinvolta in questi fatti , più di tanti altri territori della Provincia e della Regione. Speriamo gli stessi, essere solo l’impressione di tanti cittadini locali, ai quali potrebbe dissiparsi questa fisima solo con la smentita di risultati medico -sanitari scaturiti da indagini serie e minuziose da parte degli organi preposti che si spera , anzi si crede che avvieranno nel più breve tempo possibile per il bene di tutti. DANIELE BIONDI