Drammatiche ore si vivono a Celzi di Forino la parte più bassa dell’area dove sorge il comune dei Sette Colli. Tanto sdegno, rabbia e preoccupazione alberga negli amministratori , nei residenti della zona come anche in appartenenti a schieramenti politici locali. Tra questi il segretario provinciale dei Riformatori Azzurri dottore Raffaele Basile, il quale intende esprimere la solidarietà più sentita ai cittadini di Celzi, come al Sindaco di Forino dottor Antonio Olivieri e la sua amministrazione. Così Basile” In questi drammi non c’e’ colore politico di divisione, ma solo vicinanza e solidarietà ai cittadini di Celzi al Sindaco Olivieri ed alla sua amministrazione. In certi momenti, tutto deve convergere al bene comune ed il mutuo soccorso se richiesto il principio fondante dei valori umani. Questo è un dramma per l’ intera comunità forinese e non solo di Celzi , e solo la lealtà e l’ unione di intenti deve regnare nei cuori di tutti. Questo atavico problema non può essere affrontato solo dall’ amministrazione Comunale forinese. Da anni si assiste da parte di Regione e Provincia ad una superficialità al caso in essere. Si apportano palliativi , ma il problema alla fonte non si risolve mai. In questi anni le istituzioni locali, provinciali e regionali , hanno lavorato a monte dei canali per trattenere i detriti. A Celzi non è più arrivato il fango. Ora il problema è l’acqua. Come la vedo io, servirebbe un intervento radicale magari attraverso una rete di pozzi artesiani che suppliscano alla funzione prima svolta dall’inghiottitoio carsico. L’ amministrazione Comunale può agire attraverso una mitigazione , come tra l’ altro il Sindaco Olivieri ha egregiamente fatto, con la pulizia delle vasche che da anni non veniva fatta, ma la soluzione deve esser messa in campo dagli enti che ne hanno le competenze e le possibilità. Dovrebbe essere a mio avviso approntata una indagine geologica del sottosuolo, con successiva e sicura intenzione di operare attraverso la realizzazione di pozzi artesiani o, meglio ancora, con l’apertura di una nuova condotta verso Montoro. Le competenze in questo caso spettano al Genio civile alla Regione Campania , alla Provincia, con in più, perchè no aprire un varco di scolo verso Montoro . Ormai però le persone sono stanche di promesse e dicerie. E credo che gli enti regionali e provinciali non hanno più scusanti in merito, anche perché oltre all’inondazione del territorio di Celzi si aggiunge anche il fattore sanitario, cosa che non è di non poco conto, soprattutto per donne , anziani e bambini che vivono lì “. Daniele Biondi