A questo si è aggiunto il fatto che tutti gli apparati di sceneggiatura sono conservati in locali distanti dal centro storico, prima dei lavori erano poste alla scuola Marconi a portata di mano facendo diminuire di molto il lavoro. Questo ed altro stanno portando alla maturazione dell’ idea, di voler concludere a trenta anni una bellissima esperienza. Si spera siano solo parole di sfogo, ed ancore di aiuto a richiesta di nuova forza lavoro visto che il Presepe Vivente e’ ormai la storia di Forino la luce del Natale dei forinesi anche perché di altre luci non ci si riesce ad illuminare senza contare che da anni le varie Amministrazioni che si sono succedute con l’abbellimento natalizio del paese non è che ci sono andate tanto d’accordo. Ma se non questo almeno il Presepe Vivente non facciamolo morire . Sarebbe fare morire la memoria storica di un ‘intera comunità. Dunque coloro i quali hanno davvero a cuore questa graziosità natalizia si facciano avanti , per dar man forte alla locale sezione Libertas per la sopravvivenza del caro Presepe Vivente di Forino.