Un ritrovamento davvero eccezionale quello avvenuto a Forino, circa il ritrovamento di un antico manoscritto datato 1786 inerente l’antica idrografia della terra dei Sette colli; nella fattispecie gli acquedotti che andavano ad alimentare le antiche fontane del paese. Di certo un documento, allo stato attuale tutto da decifrare , ma se studiato e sviluppato nella giusta maniera, potrà solo consegnare alla storia locale , ma anche ai cultori del territorio nuove conoscenze e nascoste verità. Questo prezioso resoconto storico, si è salvato per pura casualità. Infatti , in seguito a dei lavori di catalogazione libri presso la biblioteca di una famiglia privata di Forino, era stato per mera distrazione e bistrazione, posto all’intero degli scatoli libri destinati al macero. Ed ecco che qui un giovane locale, presente li in quei giorni alla catalogazione ed alla ristrutturazione della privata biblioteca, prima di far mandare alla distruzione quei libri in esubero, sul fondo del quarto scatolone si avventura nel prezioso manoscritto che forse chissà era li ad attenderlo. Dando un fugace sguardo , si accorge di quelle consunte pagine impolverate, ingiallite e in diversi punti anche consumate , e leggendo qualche stralcio iniziale capisce dell’importanza dello stesso. Importanza che non è assolutamente economica, ma di inestimabile considerazione storica. Ora che il prezioso manoscritto è al sicuro, rimane la parte più ostica e difficile da affrontare, la sua decifrazione. DANIELE BIONDI
