Sul preoccupante episodio del nigeriano 26 accolto in un centro di Forino, si acquisiscono nuovi elementi del tutto raccapriccianti. Già dal primo pomeriggio del giorno 25 lo stesso con fare spavaldo si aggirava per le strade del paese, portando al seguito un coltellaccio da sub. In effetti dai dettagli che rilascia il primo Cittadino di Forino Nunziata in una sua intervista a Prima Tv, oltre agli elementi già sopra citati si apprende che lo stesso nigeriano abbia raggiunto in quel pomeriggio, la chiesetta dei Padri Passionisti dove si stava svolgendo una funzione religiosa, e li nella paura generale abbia brandito il coltellaccio minacciando i presenti. Poi successivamente nella stessa serata abbia messo in opera la vile ed ignobile aggressione ai militari dell’Arma intervenuti mentre cercare di mettere a segno un colpo in un abitazione residenziale. Un episodio che fa davvero rabbrividire, li dove regnava la serenità, in quel paese, Forino dove la quiete e’ stimolo di vita buona, scorazzano balordi immigrati armati e feroci. Ora ce lo chiede la gente, bisogna mettere un freno a partire da chi gestisce sul territorio questi non figli della nostra terra. Bisogna che ognuno di questi “impresari” di 35 euro al giorno non facciano denaro scimmiottando la sicurezza dei cittadini di bimbi di anziani di donne ed anche di solerti Carabinieri che hanno famiglie e mogli per 1.200 euro al mese rischiando la vita, perché chi deve insaccare e chi deve rischiare. Li avete voluti nelle vostre strutture, nessuno ve li ha mandati, li avete scelto voi ed adesso mettete mano ai lauti portafogli ed iniziate a garantire anche con corpi di vigilanza privati la sicurezza di tutti noi , già stanchi ed affannati dai tanti dardi che ottundano la vita locale, ma anche stanchi di questa ignobile vostra gestione immigratoria. E lei Sindaco ha il dovere morale e civile di difendere la propria gente ormai stufa , di chiacchiere e compagnia varia perché ultimamente su tante cose , FORINO SEMBRA DAVVERO DIVENTATA UNA NUOVA AFRICA. Ora basta la misura e’ davvero piena per Forino e per i forinesi tutti.
DANIELE BIONDI
