Tra le tradizioni forinesi da anni molto consolidate, rientra di certo il Pellegrinaggio a piedi al Santuario della Madonna di Montevergine l’ultimo sabato del mese di maggio , tutto a suggello e ringraziamento alla Madre di Gesù dei riti mariani che nella terra di Forino sono più sentiti e seguiti che mai. Quest’anno il nuovo presule Padre Marco Masi ha voluto che “Maria” fosse peregrina nelle case delle famiglie forinesi
“ Una Madre che si reca dai Figli” come ha tenuto a dire lo stesso Masi. Ed infatti il simulacro della Madonna portata in tutti i quartieri della cittadina irpina, è stata accolta per trenta sere da trenta diverse famiglie forinesi , che hanno così visto sostare l’eterea Madre nelle loro case.
L’ultima sosta questa volta fatta da tutto il popolo della terra dei sette colli è stata fatta sabato 27 maggio c.a alla Casa di Mamma Schiavona al Monte Partenio così come ormai da queste parti avviene dal lontano 1985 e che ancora ad oggi si rinnova e rinasce vivido nei cuori di generazioni locali come un continuo miracolo mariano. Una maratona sacra che come sempre prende il via alle prime luci dell’alba , quando alle ore quattro del mattino dal sagrato della Chiesa di Santo Stefano nel rione Palazza , i fedeli pellegrini si avviano seguendo questo lungo tratto di strada anche in parte molto sdruccevole e pericoloso conducendoli alla vetta di Montevergine con l’arrivo in loco verso le ore 11.00 dove dopo una breve sosta di ristoro ed abbeveraggio verranno officiati i riti sacri di ringraziamento alla “ Regina dei Cieli”.
Quest’anno agli stessi hanno preso parte i due presuli forinesi Padre Pierluigi Mirra Padre Marco Masi per la parrocchia dei SS. Biagio e Stefano ,Padre Jean Claude Ndjasmine per le Parrocchie dei SS. Felicissimo in Petruro e Sant’Anna in Celzi frazioni di Forino, che hanno coadiuvato l’ordinario Cappuccino contorniati da un’ immensa torma di devoti giunta a piedi ed in parte in macchine e pullman privati tale da riempire l’intero Santuario. Qui tra canti , implorazioni e lacrime di commozione ed uno spuntino finale fatto al sacco dopo i riti sacri, la pia processione alle ore 13.45 è ripartita a piedi verso la terra dei sette colli dove è giunta alle ore 21.00 tra ovazioni spari e campane a festa rinsaldando quel patto con la Vergine di Montevergine stretto con vigore da ormai 33 anni.