Anche Forino quest’anno, come tanti altri paesi irpini, ha rinnovato gli emozionanti riti cristiani del Venerdì Santo. Funzioni che hanno visto la partecipazione di un grande accorso di gente che ha seguito con compostezza e partecipazione ad uno dei più toccanti e sentiti rituali della Chiesa.
A condurre le celebrazioni sono stati i reverendi Padre Pierluigi Mirra e Padre Marco Masi i quali con fermo carisma dal pulpito dell’altare , rimembrando quanto accaduto al Cristo duemila anni fa, in maniera diretta e spigolosa ha ricordato le tante problematiche che affliggono la nostra società , come quella locale di Forino dolorante in tanti settori e sfaccettature umane, sociali, istituzionali che investono anche la terra dei sette colli.
Le celebrazioni hanno successivamente avuto l’apogeo con la processione penitenziale delle sacre immagini di Gesù Morto e la Madonna Addolorata condotti a spalla dai tanti devoti forinesi, attraverso le quattordici stazioni dolorose che hanno reso per una notte Forino una Ninive penitente avvolta da un mesto dolore nel sentito ricordo di quei tragici momenti.