A volte ci sono notizie che forse non hanno clamore come altre , ma si differenziano per il loro alto significato civico , morale , sociale che meritano rispetto e divulgazione meglio di quelle ad ampio clamore. Vi sto per raccontare la storia di Minny e Joly. Siamo a Forino, lunedì 23 ottobre e come quasi tutte le mattine, il maresciallo dei prima di recarsi alle ore 07.15 sul posto di servizio, intorno alle 07.00 parte da casa sua per la quotidiana visita agli anziani genitori in Via Don Minzoni, dove tra l’altro l’anziana madre come buon fare gli appronta il gustoso caffè utile per iniziare un nuovo giorno. Il maresciallo come suo fare per giungere dai suoi cari, percorre la cosiddetta Via Petraro così sempre come in estate che in inverno. La mattina del 23 ottobre però, per il maresciallo Volino non è stata però come le altre. Infatti tra un lampo e forti goccioloni caduti dal cielo, alle ore 06.45 mentre con la sua auto privata percorreva Via Petraro ecco veder a male a pena in un piccolo anfratto due macchiette nere fradice di acqua muoversi a difficoltà e sentir da finestrino della sua auto aperto a male a pena, un forte latrito proprio in coincidenza delle due rannicchiate macchie nere. Senza pensarci due volte il Maresciallo Volino, sotto quella pioggia che veniva giù a copioni ferma la propria autovettura ed infilandosi in quel piccolo anfratto, scopre la presenza di due piccolissimi cani meticci abbandonati.
Povere anime di Dio zuppe di acqua e sofferenti di freddo e stenti, forse abbandonati non si sa da quale anima sadica , con un età compresa tra le due le tre settimane di vita. Recuperati i due cuccioletti il Maresciallo non perdendosi di coraggio li avvolge in una sua tuta ginnica usata per la cerca dei funghi e spiana nell’abitacolo della sua auto corposa ventilazione di aria calda. Nel frattempo avvertendo la propria madre per l’appuntamento mancato, si mette in contatto con la signora Rosa curatrice presso il centro Protezione Civile di altri trovatelli.Lo stesso con aria commossa ci confida che con i suoi colleghi Nicola ed Elvira tanti di questi salvataggi ne hanno effettuato come anche la locale Protezione Civile.” Ma quando stamani ho salvato la vita a Milly e Jolly ho vissuto un emozione forte, come avessi strappato alla morte di piccoli appena nati” Per onor di cronaca ora Milly e Jolly sono in mani sicure, curate con minuziosità presso il centro locale di Protezione Civile di Forino dalla signora Rosa, ed attendono con ansia che qualche buona anima pia si possa prendere cura del loro futuro destino. DANIELE BIONDI
