È stata davvero una giornata particolare quella trascorsa oggi a Forino. Doveva essere infatti per tutti i forinesi, un giorno davvero speciale, ma che purtroppo è stato ostaggiato dall’ evenienza del” maledetto” Coronavirus. San Nicola attendeva il suo popolo in collina, in un abbraccio, in una preghiera in quel “Patto” di fede racchiuso in un pellegrinaggio devozionale fin al suo Santuario in collina che si perpetua da quel lontano 1631 da quando il Santo “libero’ ” Forino da quella terrificante eruzione del Vesuvio, ovvero ne mitigo’ le conseguenze, così come riportano gli storici, così come riporta la nostra tradizione orale. Questo é il primo anno dopo quasi 400 anni che il pio rito non è stato perpetrato causa Coronavirus. A tal proposito abbiamo contattato telefonicamente il rettore del Santuario Padre Jean Claude Ndasmyne che ci ha rilasciato un suo umile pensiero in merito ” Per tutta la Comunità di Forino e frazioni da sempre il 14 marzo è un giorno unico, un giorno solare. Da secoli le genti locali si uniscono all’unisono e raggiungono in devota preghiera il Santo Patrono San Nicola che da millenni assiste i destini della feconda valle. Un giorno in cui si mischiano sentimenti di fede, di tradizione, di una comunita’ che si sente vicina, unita attorno alla figura del suo Santo Patrono San Nicola da Bari. La storia quest’anno ha segnato il passo, pellegrinaggio annullato, San Nicola chiuso in Chiesa nel Santuario in collina. Vorrei solo dire ai tanti devoti che San Nicola è stato ancor piu’ vicino a tutti noi, ha compreso lo sforzo di tutti di poterlo incontrare. Ognuno ha fatto la sua parte, dai miei Confratelli di Forino che per voce del Re.vo Padre Mirra hanno lanciato via social la Santa Benedizione e l’affidamento a San Nicola della nostra comunita’ a me stesso che mi sono ritirato in un silenzio di preghiera, al popolo tutto che attraverso i social, Facebook ha sfoggiato la grande fede nei modi più disparati. Abbiamo provato in tutte le maniere ed immaginabili di Recarci al Santuario in collina. Gia’ dal pomeriggio di venerdì alcuni fedeli si erano riproposti di far suonare le campane al Santuario con successiva preghiera dinanzi all’immagine del Santo, ma l’ultima Ordinanza del Governatore De Luca ha stoppato tutti questi sani propositi, come il mio di raggiungere personalmente San Nicola per implorargli protezione per la nostra Forino e per la nostra Italia. La Legge umana va rispettata, ma io dico che appena la Legge dello Stato Italiano ci darà occasione di poter riprendere le nostre normali abitudini, non disdegneremo insieme ai miei Confratelli di Forino di raggiungere in devoto pellegrinaggio il nostro Santo Patrono. San Nicola é il Santo del popolo, e lui ha risposto con lacrime di commozione dall’alto del Paradiso con una lieve pioggia caduta su Forino in prima serata. Ci ha ribadito la sua vicinanza. “FORINO È MIA ED IO LA DIFENDO” così recitava una frase sotto l’immagine del Santo Patrono. E tutti i fedeli sono convinti di tutto questo. San Nicola per volontà di Dio non lascera’ mai sola Forino, le sue frazioni, la sua amata gente e noi tutti, nel momento opportuno, gli daremo di nuovo lode e devozione”. Daniele Biondi