Cosa, più dei Social, potrebbe rivelarsi miglior strumento per raggiungere rapidamente un gran numero di “contatti” e far diffondere informazioni? Abbiamo già assistito a fenomeni di diffusione di notizie (sia vere che false) attraverso i social…spesso non sempre verificate, come l’esagerata preoccupazione per i casi di meningite e l’infondato timore sull’inadeguatezza dei vaccini. Tra i tanti post “spazzatura” ci sono anche alcuni esempi che stimolano gli utenti a riflettere e attivarsi su tematiche sociali importanti. Un caso lampante è stato il rapido sostegno, da parte di tutta Italia, verso le popolazioni colpite dal sisma che scosse Amatrice. In tale occasione ricordiamo che anche il nostro mandamento ha svolto un importante lavoro, attraverso le raccolte organizzate dal Rotaract Club Avellino e dall’Associazione Socio-Culturale Glocal Trunk alle quali hanno aderito sia associazioni che singoli cittadini.
Sulla stessa linea, il format radiofonico “L’Elefantino”, ospitato e trasmesso da Radio Avella, si sta attivando per offrire spunti di riflessione su temi come il diritto al voto e il superamento delle barriere architettoniche. Ai microfoni del contest ci sono i giovani mandamentali dell’Associazione Glocal Trunk, nonché ospiti musicali, speaker di prestigio ed interventi in diretta.
Nelle scorse puntate la co-mandamentale Rosita Rastiello, già attivo elemento nel sociale nostrano, ha introdotto gli ascoltatori alle vicende storiche e alle difficoltà che le prime elettrici hanno incontrato per ottenere il diritto al voto… ricordando l’importanza di questo diritto da troppi considerato scontato. A seguire, nell’incontro successivo, si è parlato del superamento delle barriere architettoniche, sotto proposta degli aspiranti speaker Tommaso Lippiello e la stessa Rosita Rastiello, adiuvati dagli abituali speaker dell’Elefantino. Dalla discussione è emersa la necessità di favorire l’inclusione dei soggetti disabili attraverso l’abbattimento delle barriere, uno step fondamentale per lo sviluppo di una mentalità sana e civile che tuteli le leggi di inclusione approvate già nello scorso secolo per garantire pari opportunità a ogni essere umano.
Un’occasione per uno scambio di idee, visto più come una tavola rotonda tra speaker e ascoltatori i quali possono intervenire in ogni momento attraverso i social o telefonicamente. Un valido esperimento che si fa spazio nei mas media delle nuove generazioni e che cerca, in qualche modo, di rendere più “sociali” i social.
Beatrice Donatella Gigli A.