Sono 7.278 le donne e gli uomini in divisa che entreranno in servizio entro il 2023: è quanto si apprende da fonti del ministero dell’Interno. Il reclutamento è parte del piano di potenziamento voluto dal governo per far fronte al fisiologico turn over, ma anche per rafforzare questure, commissariati e comandi. Saranno 2.988 i poliziotti che arriveranno entro aprile 2020, mentre altri 1.515 entreranno in servizio entro dicembre. Già autorizzata anche l’assunzione di 2.155 carabinieri; inoltre entro il 2023 saranno banditi dei concorsi per assunzione straordinaria di ulteriori 2.135 unità.
I 2.988 nuovi agenti di polizia saranno assegnati in tre tranches: 483 agenti entro luglio 2019, 654 entro fine anno, 1.851 entro aprile 2020. Di questi 2.094 unità sono destinate alle questure, 539 alle specialità, 149 alle frontiere; i restanti saranno utilizzati in altri compiti d’istituto. La destinazione delle risorse, proseguono le stesse fonti del Viminale, avverrà sulla base del piano di riorganizzazione delle questure e tenendo conto della differenza tra personale presente e nuovi organici. Il nuovo concorso pubblicato il 4 giugno permetterà poi di assumere 1.515 allievi agenti che saranno operativi entro fine 2020, consentendo di destinare ai presìdi di polizia complessivamente 4.503 agenti.