Riqualificazione e ammodernamento insediamenti produttivi locali: il progetto del Comune di Frigento, premiato al quarto posto nella graduatoria regionale, ottiene un finanziamento di oltre un milione di euro.
Ancora una buona notizia per l’Amministrazione comunale frigentina guidata dal primo cittadino Carmine Ciullo. In questi giorni, infatti, la Giunta Regionale della Campania ha diramato la graduatoria inerente la selezione di proposte progettuali per infrastrutture nei piani per gli insediamenti produttivi (PIP). Il bando prevedeva “interventi infrastrutturali per il recupero, la valorizzazione, la razionalizzazione e/o il completamento delle aree d’insediamento produttivo, per l’attrazione di investimenti produttivi e la reindustrializzazione”.
Il progetto del Comune di Frigento prevede “lavori di ammodernamento e rifunzionalizzazione dell’area PIP Taverna di Annibale” e prospetta un importo pari a € 1.325.765,55.
“Il nostro progetto finalmente finanziato – dichiara soddisfatto Carmine Ciullo, Sindaco di Frigento – ambisce a riammodernare e rifunzionalizzare l’area, che ha una grossa forza logistica, posta, com’è, in continuità con la zona industriale dell’Ufita, quella dell’ex Irisbus e di Pasta Baronia, per intenderci, vicinissima all’Area Asi di Flumeri, al PIP di Sturno e soprattutto a pochi chilometri dallo svincolo di Grottaminarda dell’Autostrada Napoli-Bari”.
Sono stati ben settantasette i progetti presentati da altrettanti Comuni della Campania e soltanto dieci sono stati ammessi al finanziamento. Quello del Comune altirpino si è posizionato al quarto posto della graduatoria.
“Questo progetto – continua il primo cittadino – ci fa ben sperare per il futuro. Puntiamo molto, infatti, sul nostro PIP che fu pensato con due caratteristiche principali: prima di tutto avrebbe avuto un denominatore basilare, ovvero essere un punto di riferimento per la trasformazione e commercializzazione dell’agroalimentare, cosa che spingeva gli investimenti verso la scelta di creare una filiera che partisse dalla produzione di prodotti legati al territorio. Come seconda intenzione, oserei dire a pari merito, si disegnò un frazionamento di lotti di media grandezza, per invogliare imprenditori locali a ingrandirsi piuttosto che aspettare grandi imprese magari a caccia di finanziamenti usa e getta”.
La procedura era iniziata nel luglio 2016, quando la Giunta regionale aveva disposto mediante avviso pubblico l’avvio delle procedure per la selezione di interventi di infrastrutturazione delle aree PIP, mentre la commissione di valutazione ha concluso i lavori il 27 luglio scorso, consegnando il verbale corredato dalla graduatoria nella quale sono riportati tutti i progetti presentati, in ordine decrescente di punteggio, e che tiene conto, a parità di punteggio, dell’ordine cronologico di presentazione dell’istanza.
«Pochi mesi fa – prosegue il Sindaco Ciullo –, durante un’intervista rilasciata a Report, noto programma di inchieste giornalistiche di Rai3, avevo richiamato l’attenzione sulla necessità di puntare sulle nostre aree PIP, piccole, ma in grado di essere motori di economia anche per centri minori come i nostri paesi. In quel caso, si puntava a evidenziare un contraltare agli investimenti colossali, spesso speculazioni, in paradisi fiscali. Solo una parte di quei soldi, se investiti in reali imprese, sarebbero in grado di produrre altrettanto reali posti di lavoro per famiglie messe in condizione di continuare serenamente a vivere nei luoghi in cui sono cresciute. È un paradosso tutto italiano, ma noi non demordiamo e puntiamo a migliorare la nostra condizione. Per questo il finanziamento di questo progetto – conclude il Sindaco di Frigento – é un ulteriore stimolo per continuare ad attirare investimenti e a rilanciare quanto di buono fatto finora. Doverosi sono pertanto i ringraziamenti al Governo ed agli Uffici della Regione Campania”.