“Le risorse necessarie a garantire il ripristino del servizio ammontano a circa 7 milioni di euro – afferma Luca Napolitano della FILT CGIL AV-BN – considerando la necessità di riallestire la linea aerea trafugata, sostituire i binari e l’argano che ha circa 50 anni di attività, senza considerare le spese per il personale, che risultano del tutto azzerate dopo il taglio previsto dal piano presentato dall’ACAM. E’ comunque singolare – sottolinea Napolitano – come di punto in bianco siano stati individuati 1,3 milioni di fondi FAS per la Funicolare di Montevergine, dopo averne decretato l’interruzione del servizio, nonostante le sollecitazioni a mantenere in vita la linea di trasporto. Sembra – osserva la FILT CGIL, unitamente alla CGIL di Avellino – che questa improvvisa disponibilità sia destinata ad essere l’ennesimo annuncio dell’assessore regionale ai trasporti, Sergio Vetrella, cui non farà seguito alcuna iniziativa pratica. Del resto il piano ACAM e lo scenario ipotizzato per l’Irpinia hanno sancito il taglio di oltre 400 mila euro, provvedimento che stride con la rinnovata disponibilità derivante dai fondi FAS”.
FILT CGIL e CGIL rinnovano la richiesta al commissario della Provincia di Avellino “per un incontro immediato per analizzare le problematiche derivanti dai tagli imposti al trasporto pubblico per la Provincia di Avellino. Incontro richiesto da tempo – sottolineano – e mai concesso per valutare le possibilità di ripristino dei servizi, a partire dalla funicolare di Montevergine e degli altri servizi di trasporto pubblico”.