di Lucio Ianniciello
Domani la Sandro Abate esordirà in Serie A in quel di Roma contro l’Aniene. Un giorno storico per la squadra di calcio a 5 avellinese. Mister Oranges dice: “So cosa ci aspetta, questo e’ un altro campionato, un’altra dimensione. Dobbiamo resettare con il passato, anche l’Aniene ha fatto modifiche. Sarà una diretta concorrente per il nostro primo obiettivo. Piedi a terra”. Il capitano Massimo Abate si e’ procurato un infortunio a Parete in Coppa, poi si e’ prontamente ristabilito ma Oranges nutre qualche dubbio: “Lui dice di stare bene, e’ un combattente. Io sono un po’ scettico. Farà la sua parte contro l’Aniene”. Le prospettive: “Escludendo 3-4 squadre, dobbiamo giocarcela anche con loro, ce la giocheremo con tutte. La Sandro Abate e’ ambiziosa, tocca a noi render alte le aspettative. Abbiamo ottimi calcettisti ma per alcuni obiettivi che non siamo riusciti a raggiungere ora dovremo integrare qualcosa a dicembre. La rosa e’ omogenea, completa. Mentalità, determinazione e cattiveria, tre caratteristiche fondamentali. Chiaro che dovremo fare un passo indietro, ora non partiamo favoriti. I risultati possono aiutare a consolidare il gruppo. La qualità e’ immutata, essendo a 16 squadre il campionato e’ più lungo”. Questione Palazzetto, la Sandro Abate giocherà le gare interne a Cercola: “Andremo in Palazzetti gremiti, il pubblico sarà un fattore importante. Peccato non poter giocare ad Avellino nel momento in cui la società ha inciso il nome della città sul logo. Un’occasione mancata”.
