Salerno, 4 nov – Il Gal “Vallo di Diano 2.0” è al primo posto nella graduatoria stilata dalla Commissione della Regione Campania preposta alla valutazione dei progetti presentati dai Gruppi di Azione locale. In ragione di questa valutazione, il sodalizio che vede tra i suoi soci anche l’Unipegaso di Padula sarà chiamato a gestire 5milioni di euro che saranno destinati al sostegno delle aziende locali operanti nel settore agricolo e del turismo enogastronomico e di quelle iniziative promosse in tal senso dai Comuni che ne hanno condiviso il progetto.
“Si tratta di un risultato di grande rilevanza per il nostro territorio – afferma il Presidente del Gal, Attilio Romano – non solo in termini di risorse che saranno destinate agli operatori del settore, ma soprattutto per la strategia di sviluppo che il nostro Gal potrà attuare nel Vallo di Diano. Abbiamo creato le condizioni per supportare concretamente le filiere e i sistemi produttivi locali nell’ambito agro-alimentare, artigianale, manifatturiero e delle produzioni ittiche, il turismo sostenibile e, al contempo, valorizzare le risorse ambientali e naturali del Vallo.”
Il progetto, che sarà coordinato dal RAF, Salvatore De Paola, sotto la supervisione del Coordinatore, Michele De Paola, prevede la certificazione dell’Università Telematica Pegaso e porta la firma di un team di professionisti scelti dal CDA a cui va il merito di aver elaborato la Strategia in assoluta condivisione con i cittadini, le imprese, le istituzioni e le parti economiche e sociali del Vallo di Diano.
“Abbiamo voluto creare momenti di confronto e consultazione al fine di predisporre un progetto adeguato alle esigenze di chi quotidianamente vive il territorio – afferma la dottoressa Antonella Pessolano, Responsabile del Polo Didattico della Unipegaso di Padula -. L’esserci classificati al primo posto evidenzia la particolare attenzione dimostrata nei confronti di quella realtà economica e culturale che il Gal è chiamato a sostenere. Il Vallo di Diano è di per sé ricca di risorse ambientali, paesaggistiche, storiche e culturali che meritano di essere valorizzate, e tante realtà operanti nel settore enogastronimico che devono essere sostenute adeguatamente. Il nostro obiettivo – chiude Pessolano – è quello di creare nel Gal una sinergia virtuosa tra mondo della formazione e i progetti di sviluppo del territorio.”