NELL’AMBITO DEL RAFFORZAMENTO DEL CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO DIRETTO AL CONTRASTO DEI “TRAFFICI ILLECITI”, I FINANZIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI AVELLINO HANNO INDIVIDUATO UN DISTRIBUTORE DI GPL TOTALMENTE ABUSIVO, CHE OPERAVA SENZA ALCUNA AUTORIZZAZIONE AMMINISTRATIVA E COMPLETAMENTE SCONOSCIUTO AL FISCO. I FINANZIERI DELLA TENENZA DI SOLOFRA, INFATTI, MEDIANTE ATTIVITÀ INVESTIGATIVA ATTUATA IN MONTORO (AV), HANNO INDIVIDUATO UNO STABILE ALL’INTERNO DEL QUALE VENIVA ILLEGALMENTE EFFETTUATA LA VENDITA DI GPL GRAZIE ALL’UTILIZZO DI UNA ELETTROPOMPA PER IL TRAVASO DEL GAS NELLE APPOSITE BOMBOLE, IN SPREGIO ANCHE ALLE NORME DI SICUREZZA OBBLIGATORIE PER LE ATTIVITÀ DELLA SPECIE.
Nell’ambito del rafforzamento del controllo economico del territorio diretto al contrasto dei “traffici illeciti”, i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino hanno individuato un distributore di GPL totalmente abusivo, che operava senza alcuna autorizzazione amministrativa e completamente sconosciuto al fisco. I Finanzieri della Tenenza di Solofra, infatti, mediante attività investigativa attuata in Montoro (AV), hanno individuato uno stabile all’interno del quale veniva illegalmente effettuata la vendita di GPL grazie all’utilizzo di una elettropompa per il travaso del gas nelle apposite bombole, in spregio anche alle norme di sicurezza obbligatorie per le attività della specie. Tutti i macchinari e le attrezzature presenti utili per l’espletamento della abusiva attività di erogazione di GPL, consistenti in una elettropompa, una bilancia e 36 bombole di GPL in deposito, sono stati sottoposti a sequestro penale ed il responsabile è stato deferito alla Procura della Repubblica di Avellino. L’azione di servizio posta in essere conferma il presidio attuato dalla Guardia di Finanza di Avellino, mediante il costante controllo economico del territorio, a difesa della legalità e del commercio legale, attraverso il continuo contrasto alle frodi economiche poste in essere da commercianti non rispettosi delle regole, anche al fine di garantire e tutelare le condizioni di sicurezza connesse al particolare settore.