I finanzieri della Compagnia di Nola hanno posto sotto sequestro oltre 200 tonnellate di rifiuti speciali pericolosi e non, residuo della lavorazione industriale, depositati in maniera incontrollata su un fondo agricolo di circa 1.500 mq. Denunciato un responsabile.
NEL QUADRO DELLA COSTANTE ATTIVITÀ DI CONTROLLO DEL TERRITORIO FINALIZZATA ALLA PREVENZIONE E REPRESSIONE DEGLI ILLECITI DI NATURA AMBIENTALE, I FINANZIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI NAPOLI HANNO SEQUESTRATO, NEL COMUNE DI NOLA, OLTRE 200 TONNELLATE DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON, RESIDUO DELLA LAVORAZIONE INDUSTRIALE, DEPOSITATI IN MANIERA INCONTROLLATA SU UN FONDO AGRICOLO DI CIRCA 1.500 MQ. IN PARTICOLARE, I MILITARI DELLA COMPAGNIA DI NOLA, NEL CORSO DI UN’AUTONOMA ATTIVITÀ INFO-INVESTIGATIVA NELLO SPECIFICO COMPARTO, HANNO SORPRESO IN FLAGRANZA DI REATO UN INDIVIDUO MENTRE ERA INTENTO A SCARICARE SULLA SUDDETTA AREA UN CARICO DI RIFIUTI SPECIALI. IL RESPONSABILE DELL’ILLECITA OPERAZIONE È STATO PRONTAMENTE FERMATO ED IDENTIFICATO DAGLI OPERANTI. AL TERMINE DEL SERVIZIO, I FINANZIERI HANNO POSTO SOTTO SEQUESTRO L’INTERA AREA CON I RIFIUTI PRESENTI, MENTRE IL REO È STATO DENUNCIATO ALL’A.G. COMPETENTE PER VIOLAZIONE DEL TESTO UNICO AMBIENTALE. L’ILLECITO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI RAPPRESENTA UN FENOMENO LARGAMENTO DIFFUSO NEL TERRITORIO CAMPANO, LE FIAMME GIALLE NOLANE, DA INIZIO 2018, HANNO COMPLESSIVAMENTE SOTTOPOSTO A SEQUESTRO 9 DISCARICHE ABUSIVE, INSISTENTI SU DI UNA SUPERFICIE PARI AD OLTRE 22.320 MQ, SEGNALANDO ALL’A.G. COMPETENTE 14 RESPONSABILI ED ACCERTANDO LO STOCCAGGIO DI CIRCA 1.500 TONNELLATE DI RIFIUTI SPECIALI, DEI QUALI 3.200 CHILOGRAMMI DI RIFIUTI PERICOLOSI, ALTAMENTE PREGIUDIZIEVOLI PER LA SALUTE UMANA E CAPACI DI ARRECARE UN DANNO INESTIMABILE ALL’AMBIENTE. L’ODIERNA ATTIVITÀ DI SERVIZIO ESEGUITA NELLO SPECIFICO COMPARTO TESTIMONIA, ANCORA UNA VOLTA, IL COSTANTE IMPEGNO PROFUSO DAL COMANDO PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI NAPOLI SUL TERRITORIO A TUTELA DELL’AMBIENTE E DELLA SALUTE DEI CITTADINI.