Alla festa del vino a Weingarten, in Germania, diciotto persone sono state ferite da calabroni questa domenica. Tredici delle vittime sono state ricoverate in ospedale. I calabroni hanno attaccato il gruppo “per nessuna ragione apparente”, ha dichiarato un ufficiale di polizia locale. I servizi di soccorso sono intervenuti con due ambulanze e dieci altri veicoli per trasportare i feriti negli ospedali vicini. Un esperto di calabroni è stato chiamato sulla scena dell’attacco per neutralizzare il nido. In Italia il 18 ottobre 2015, un anziano di 87 anni morì e la moglie fu ricoverata in ospedale per le punture di uno sciame di calabroni, che li aveva attaccati, mentre cercavano funghi nei boschi tra Lenta e Gattinara, in provincia di Vercelli. Si tratta molto probabilmente di calabroni giganti provenienti da Asia, Giappone e Cina che sarebbero arrivati in Europa all’interno di un container di ceramiche cinesi e si sarebbero diffusi in Francia, Portogallo, Spagna e anche in Inghilterra. Queste creature giganti sono simile alle comuni vespe ma misurano la grandezza di un pollice umano. La loro puntura inietta una potente sostanza che contiene ben 8 sostanze chimiche altamente tossiche per l’uomo. La Francia conta ben sei vittime per la puntura di questi calabroni giganti ben noti come Vespa Mandarini. Una di queste vittime è un signore di 54 anni che è stato attaccato da uno sciame di calabroni dopo averli disturbati nel loro nido, sicuramente senza volerlo. La sostanza che viene iniettata provoca uno shock anafilattico che se non è tamponato immediatamente con una iniezione di cortisone è letale. Quando la vespa mandarini punge il dolore che si prova è simile ad un chiodo rovente nella pelle, come hanno descritto alcuni malcapitati. L’allerta in Europa è massima e purtroppo, dolo l’episodio di oggi, anche in Italia. Questi predatori sono terribili a tal punto da non temere l’uomo e cibano le loro larve con gli insetti comuni che uccidono senza pietà.