Gestione Pubblica del Centro per l’Autismo di Valle: Il Commissario D’Attilio Prende in Considerazione la Proposta del M.I.D.

Gestione Pubblica del Centro per lAutismo di Valle: Il Commissario D’Attilio Prende in Considerazione la Proposta del M.I.D.

Il Commissario Prefettizio Paolo D’Attilio sta vagliando la possibilità di rendere pubblica la gestione del Centro per l’Autismo di Valle, una notizia che ha suscitato soddisfazione tra i membri del Movimento Italiano Disabili (M.I.D.). Questa mattina, i media hanno riportato l’intenzione del Commissario di coinvolgere l’Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) come primo attore nella gestione del centro, una mossa che il M.I.D. accoglie con favore.

Solo pochi giorni fa, il M.I.D., tramite il suo rappresentante Esposito, aveva formalmente richiesto al Commissario D’Attilio di verificare e, se necessario, annullare in autotutela la delibera del 26 ottobre 2023. Tale delibera, secondo il M.I.D., non rifletteva una decisione chiara dell’ex amministrazione, che, durante il consiglio monotematico dell’8 novembre 2023, si era riservata la possibilità di affidare la gestione del centro a privati.

Per fare chiarezza sulla questione, il M.I.D. ha recentemente presentato un esposto in procura, sostenuto dall’avvocato cassazionista del foro di Benevento, Cinzia Capone, legale del M.I.D. noto per il suo impegno nella tutela dei diritti. L’azione legale punta a garantire che i diritti delle persone con autismo siano adeguatamente protetti e che la gestione del centro avvenga in modo trasparente e pubblico.

La decisione del Commissario D’Attilio di considerare la gestione pubblica del centro e il coinvolgimento diretto dell’A.S.L. rappresenta un passo significativo verso la risoluzione di una vicenda che ha suscitato preoccupazioni e richieste di intervento da parte della comunità e delle associazioni a difesa dei diritti dei disabili.

Il M.I.D. continuerà a monitorare la situazione, sostenendo che una gestione pubblica del centro per l’autismo è fondamentale per garantire servizi di qualità e accessibili a tutti gli utenti. La comunità attende con ansia ulteriori sviluppi e decisioni definitive che possano migliorare la vita delle persone con autismo e delle loro famiglie.