In attesa di assistere, come da tempo immemore, alla suggestiva rappresentazione del “Volo dell’angelo”, a Gesualdo, nel palazzo Pisapia, si sono gettate le basi per una programmazione a lungo termine volta a incentivare i giovani e le proposte culturali. L’iniziativa è finanziata dalla Regione Campania nell’ambito della linea strategica “Eventi per la promozione turistica e la valorizzazione dei territori”.
“Il volo dell’angelo” come volano per lo sviluppo sociale, economico e culturale del paese di Gesualdo e di tutto il territorio irpino limitrofo. È l’obiettivo del progetto artistico che prende il nome dall’omonima rappresentazione, finanziato dalla Regione Campania nell’ambito della linea strategica “Eventi per la promozione turistica e la valorizzazione dei territori”. La valenza dell’iniziativa è stata sottolineata nel corso della conferenza stampa, moderata da Pierluigi Melillo, che si è svolta nello storico palazzo Pisapia, nel centro storico della cittadina irpina in cui, da tempi immemori, si svolge la rappresentazione, a metà tra il sacro e il profano, in cui l’angelo e il diavolo, interpretati rispettivamente da un bambino e da un giovane del posto, ingaggiano una disputa dialettica, l’ultima domenica di agosto, alle 12.30, in occasione dei festeggiamenti in onore di San Vincenzo Ferreri. Sono state annunciate migliorie nell’audio e nelle luci, nonché un rafforzamento dello spettacolo teatrale nella parte del ritorno al cielo dell’angelo, verso le 20.30, dopo la processione. Durante il convegno che ha fatto seguito alla conferenza stampa si sono invece approfonditi gli aspetti storico-religiosi del rito. Ne hanno parlato Carlo Santoli, curatore scientifico dell’iniziativa, ricercatore dell’Università degli Studi di Salerno, Rossano Grappone, autore di un volume sulla figura del Santo predicatore San Vincenzo Ferreri, Filippo D’Oria, docente presso l’Università Federico II di Napoli, e Padre Enzo Gaudio, parroco della Comunità gesualdina.
«Da professionista del mondo dell’arte – ha detto Roberto Flammia, regista e videomaker -, ho ritenuto interessante dare il mio contributo per migliorare la rappresentazione del “Volo dell’angelo”. Grazie ai finanziamenti della Regione Campania, al supporto del Comune e alla collaborazione di vari esperti, tenteremo di rivestire l’evento di un’identità culturale ancora più forte, senza stravolgerne l’essenza». Nel progetto anche una marcata attenzione alla comunicazione, con una grafica rinnovata, la realizzazione di un marchio e di un sito, nonché di un’illustrazione ad hoc realizzata da Pasquale Natale. Il tutto per valorizzare e far conoscere, oltre i confini provinciali, un evento connotato da forti aspetti folkloristici e che, al contempo, affonda le radici in un sentimento popolare di forte devozione verso il Santo taumaturgo San Vincenzo Ferreri. Lo stesso Sgarbi, che nel 2015 ha assistito alla rappresentazione, invitato dall’amico gesualdino Gianluca Carrabs, ex-assessore regionale delle Marche, ne rimase impressionato, consigliando di avanzare all’Unesco la proposta di candidatura come bene immateriale.
Orgoglioso del contributo concesso dalla Regione il primo cittadino Edgardo Pesiri, convinto che riscoprire questa festività e questa tradizione possa contribuire allo slancio del paese, su tanti fronti. È per questo che, con il supporto del dott. Vincenzo Fedele, ex dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico, si è realizzato il progetto in questione. Una serie di appuntamenti animeranno il borgo irpino, fino al 20 ottobre prossimo, in un connubio di fede, arte, tradizione, musica e cultura. Il primo, previsto per il 22 settembre, vedrà esibirsi in concerto il cardinale-pianista Lorenzo Baldisseri, amante di Chopin.
Intanto, in attesa di promuovere la città del Principe musico Carlo Gesualdo, con spettacoli e iniziative volte a valorizzare le risorse locali, l’invito è quello di assistere, sempre con lo stesso sentimento di meraviglia, al suggestivo “Volo dell’angelo” durante cui l’Arcangelo Michele viene interpretato da un bambino e legato, tramite un gancio scorrevole, a una fune d’acciaio tesa fra la torre del Castello di Gesualdo e il campanile della Chiesa del S.S. Rosario, a una altezza di circa 25 metri. Si fermerà a metà del tragitto, lungo complessivamente 100 metri. Da qui ingaggerà la sua disputa con Lucifero, appellandosi al Santo predicatore conosciuto come l’angelo dell’apocalisse («O glorioso San Vincenzo Ferreri, io dall’alto vengo e ti saluto…mi rallegro con te del grande onore che ti rende questo popolo festante»…«lode a te…a dispetto di Satana e di tutto l’Inferno»). La replica («Quale esile fiato accenna al mio nome?») arriva, sempre, puntuale e minacciosa, da un palchetto sottostante. Da qui il diavolo ricorda il suo immenso potere sugli uomini, schiavi di vizi e debolezze («Sono io che armo la mano della violenza. Sono io che spezzo i vincoli dei giuramenti più sacri. Sono io che inietto veleno nel cuore di ogni tiranno, affinché popoli interi non trovino pace…e disperati, cadano ai miei piedi»). Il bene, alla fine, trionfa, la creatura infernale viene sconfitta e l’angelo vittorioso incoraggerà la folla a resistere alle tentazioni per tornare in serata a fare il saluto definitivo al popolo di Gesualdo percorrendo il percorso inverso, dalla chiesa al castello. Tornerà al cielo dopo aver fatto la sua benedizione e affidato al San Vincenzo Ferreri la protezione dei campi e di tutti i cittadini, residenti ed emigrati all’estero, alcuni di cui tornati appositamente per la festa religiosa.
Tutti gli appuntamenti del progetto “Il volo dell’angelo”:
26 agosto 2018
Rappresentazione storica de “Il Volo dell’Angelo”
ore 12:30 “La lotta tra il bene e il male” – P.zza Neviera
ore 20:30 “Il ritorno dell’Angelo” – P.zza Neviera
22 settembre 2018
Convegno “Miracoli e Santità”.
Concerto di pianoforte del Cardinale “Lorenzo Baldisseri”
29 settembre 2018
Convegno – Orientamento (mattina)
“Summer School Centro di Alta Formazione Professionale” a cura del Prof. Carlo Santoli e UNISA
Convegno – Incontro (pomeriggio) “I giovani e lo sviluppo del territorio”
6 ottobre 2018
Presentazione del libro “Quid Est Veritas” di Matteo Claudio Zarrella.
Concerto dell’orchestra sinfonica del Liceo Musicale “Carlo Gesualdo”
20 ottobre 2018
Convegno conclusivo sui risultati conseguiti dal progetto a cura del dott. Vincenzo Fedele
Concerto musicale.
Le giornate interessate dal programma saranno caratterizzate, per i visitatori, da visite guidate nel borgo antico e nel castello, alla ricerca dell’arte, dei prodotti tipici, delle bellezze del territorio.
Per la durata del palinsesto saranno attivi un “front office” per la rilevazione dei dati utili alla fase di monitoraggio e dei risultati e un punto Europa per i giovani che intendono approfondire
normative in vigore e riguardanti incentivi per l’agricoltura, per gli investimenti nel sociale nell’artigianato e nei servizi.