“Abbiamo appreso con rammarico che il Comune di Napoli e l’Area Metropolitana, istituzioni guidate da De Magistris, intendono cedere le quote di proprietà, circa il 25% (12,50% p.c.), della Gesac, la società che gestisce lo scalo internazionale di Capodichino. Ricordando che la società in questione è una delle poche in attivo di bilancio, circa di tre milioni di euro, che di fatto verrebbero sottratti ai napoletani, crediamo che questa manovra sia svantaggiosa per la città. L’ingresso di uno dei maggiori vettori mondiali RyanAir, porterà ulteriori introiti. Il quantum ipotizzato per la cessione dovrebbe, inoltre, essere meno della metà del valore reale. Questa, che riteniamo una manovra speculare solo al bilancio, che relega Napoli nella lista nera per la gestione amministrativa, penalizzerebbe in particolare i lavoratori che vedrebbero venire meno un caposaldo di garanzia del posto di lavoro, la partecipazione pubblica. Denunciamo questo maldestro tentativo di salvare le casse a discapito dei cittadini di Napoli e a favore del fondo privato di turno. Se questo è il concetto di sindaco del popolo che ha in mente il primo cittadino, siamo rovinati”.
Così Gianluca Cantalamessa, coordinatore regionale di Noi con Salvini in Campania, condanna la paventata cessione delle quote pubbliche della società partecipata GESAC che gestisce lo scalo partenopeo.