Il Giffoni Film Festival è una rassegna cinematografica ormai divenuta molto celebre in Italia e rivolta principalmente a bambini e ragazzi, ma non solo. La location dell’evento è a Giffoni Valle Piana, un piccolo comune nella provincia di Salerno. Ogni anno il festival raccoglie decine di migliaia di appassionati: l’edizione del 2024 è stata la numero 54 e complessivamente le presenze sono state oltre 300mila. Numeri da record che si inseriscono in un filone in rapida ascesa che riguarda le rassegne dedicate al mondo dei giovani, dai festival di questo tipo alle fiere del fumetto ad esempio. A proposito di quest’ultima, la più importante in Italia è senza dubbio quella che si tiene annualmente a Lucca e capace di attirare espositori da tutto il mondo, con oltre 700 stand sparsi per le vie del centro toscano. Oltre ai fumetti, infatti, la rassegna riguarda l’editoria fantasy, i videogame, i giochi da tavolo ed i giochi di carte. Queste stanno vivendo una seconda giovinezza grazie alle collezionabili come Pokémon e Yu-Gi-Oh, in alcuni casi valutate anche migliaia di euro. Di certo non sono le stesse che si utilizzano come passatempo come il mazzo napoletano o piacentino: i trucchi per vincere a briscola o quelli per la scopa hanno senza dubbio un livello di complessità minore rispetto a quelli per trionfare a Magic ad esempio, solo per citare le tipologie più note di carte collezionabili.
Tornando però con il focus rivolto al Giffoni, non sono mancati gli eventi speciali paralleli al programma del festival. È il caso ad esempio di Parthenope, con Paolo Sorrentino come ospite speciale. La politica è stata particolarmente presente in questa rassegna con incontri molto partecipati dedicati agli Under 30, 250 in tutto. Per quanto riguarda invece il concorso vero e proprio, durato dal 19 al 28 luglio scorso, a valutare i lungometraggi e cortometraggi (oltre che i documentari) sono in tutto 5mila giurati, arrivati in Campania da 33 differenti nazioni.
Per quanto riguarda i premi da assegnare, si distinguono tra quelli per gli ospiti e quelli per i film che sono in concorso. La prima tipologia ne comprende quattro: il Giffoni Experience Award, l’Explosive Talent Award, il premio François Truffaut e il Best Talent Award. A proposito invece dei film, il più prestigioso è il Gryphon Award, sia per il lungometraggio sia per il cortometraggio. Bisogna però aver presente che non c’è un vincitore unico del festival perché viene suddiviso in più categorie, dunque si ha un trionfatore in ciascuna di queste. Nella sezione Generator -18, il primo classificato è stato Summer Brother di Joren Molterv, per la sezione Generator +16 il riconoscimento è andato a Tuesday, di Daina Oniunas Pusic. Per quanto riguarda la categoria Generator +13, la giuria ha decretato come trionfatore Didì di Sean Wang.
La crescita costante del festival anche a livello internazionale viene certificata da Deloitte, che valuta il marchio oltre 70 milioni di euro. Un riconoscimento importante per una rassegna nata in una realtà territoriale non di primo piano, portando a uno sviluppo territoriale tangibile nei 365 giorni dell’anno, non solo nel momento di pieno sviluppo della rassegna.