Rete delle grandi macchine a spalla, al via i lavori del tavolo tecnico-scientifico presso il ministero dei beni culturali. Dopo i lavori preparatori dei mesi scorsi si è ufficialmente insediato l’organismo istituzionale che si occuperà della promozione e della valorizzazione delle quattro tradizioni culturali, religiose e popolari che, a dicembre dello scorso anno, hanno ottenuto dall’Unesco l’iscrizione nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità.
All’incontro hanno partecipato i sindaci e gli amministratori di Nola, Viterbo, Palmi Calabro e Sassari, Patrizia Nardi, coordinatrice del progetto che ha ottenuto il riconoscimento del prestigioso organismo internazionale, i funzionari del Mibac, i rappresentanti istituzionali della Conferenza Stato Regioni ed il sottosegretario alla cultura Francesca Barracciu.
“Diventa operativo un coordinamento fortemente voluto dalle nostre 4 amministrazioni comunali. Il tavolo – ha annunciato il sindaco di Nola Geremia Biancardi – lavorerà per spianare un percorso di rilancio che dovrà necessariamente passare per la modifica della legge n. 77 del 2006 che contiene misure speciali per la tutela e la fruizione dei siti Unesco e per la quale è stato già approvato un ordine del giorno. Il tutto mentre prenderanno forma le linee guida del piano di salvaguardia e delle iniziative di rilancio complessivo delle nostre rispettive kermesse che prevedono l’imminente partecipazione della Rete ad Expo 2015”.