Bloccare il consumo di suolo, tutelare le aree a vocazione agricola, garantire una pianificazione territoriale che aiuti le imprese ad accrescere la loro competitività ma soprattutto attuare forme di prevenzione del dissesto idrogeologico. Alla vigilia delle elezioni che porterà al voto 89 comuni in Campania, Coldiretti lancia un appello ai futuri amministratori: nella redazione dei PUC, i Comuni tengano conto della valorizzazione paesaggistica e della tutela idrogeologica del territorio. A dirlo il vicepresidente regionale di Coldiretti Campania, Vittorio Sangiorgio, intervenendo questa mattina a Portici al convegno “Solide radici per un territorio fragile” organizzato dall’Ordine dei Geologi.
“Dai Comuni deve partire un impegno concreto a limitare il consumo di suolo – ha detto Sangiorgio – perché la disponibilità di terreno agrario è ormai un fattore critico in Campania. Di qui, la necessità di avviare un serrato confronto con le amministrazioni comunali per approfondire la conoscenza delle scelte urbanistiche e proporre osservazioni costruttive nell’interesse della tutela del territorio. Le scelte di pianificazione urbanistica dovranno essere orientate il più possibile al recupero del patrimonio edilizio esistente – conclude il vicepresidente di Coldiretti Campania – limitando il ricorso a espansioni insediative e sottoponendo i PUC a rigorosi bilanci per la valutazione della sostenibilità ambientale delle scelte”.