Giornata Internazionale delle persone disabili: uno sguardo all’Italia

Giornata Internazionale delle persone disabili: uno sguardo all’Italia

di Vincenzo Serpico (Delegato alla disabilità)

Il 3 dicembre è da tutti riconosciuto come il giorno in cui la società internazionale riconosce la celebrazione della persona disabile. Lungo sarebbe il discorso su quanto è stato fatto e quanto ancora c’è da fare, per consentire alle persone con handicap una piena integrazione nel mondo del lavoro, della scuola, della sanità e così via. Diamo uno sguardo al nostro paese e riconosciamo attraverso i numeri lo stato attuale delle cose. In Italia esistono e vivono 3 milioni di persone diversamente abili, il 5,2 % di tutta la popolazione nazionale. Tra costoro 1 su 3 risulta occupato nelle strutture pubbliche e private, mentre soltanto 1 su 6 utilizza il tempo libero per fare dello sport. Ancora peggiore la percentuale di coloro che usufruiscono, più o meno regolarmente, di biblioteche, cinema, musei, scendendo a meno 1 su 10. Il 30% delle famiglie in cui sono presenti i disabili lamenta difficoltà materiali nel supporto e nel sostegno delle persone non autosufficienti, dichiarando prioritariamente debole l’assistenza domiciliare. Ancora il 40% degli edifici utilizzati ad Uffici Pubblici e Scuole lamentala mancanza di una reale politica di eliminazione e superamento delle barriere architettoniche, per non indulgere sulla carenza cronica dei posti dedicati in parcheggi pubblici e privati. Non sono moltissimi gli Enti Locali che hanno nelle loro priorità programmatiche e progettuali le persone con difficoltà fisiche, mentali e sensoriali, motivo per il quale le associazioni di categoria alzano la loro voce contro il silenzio di molte Istituzioni. Ci piace richiamare un Comune virtuoso nel nostro mandamento, quello di Avella, che da oggi espone nell’ufficio del sindaco una bandiera a fasce orizzontali di colore oro, argento e bronzo, il simbolo delle persone disabili voluto dall’ ONU fin dal 1992.
Delegato alla disabilità
F.to Vincenzo Serpico