Preparare i ragazzi ad interagire con la rete e, soprattutto, a non sottovalutare una bravata o episodi simili che potrebbero poi degenerare in casi di bullismo vero e proprio. E’ la trama dell’ultimo libro della scrittrice e sindaco di Savona Ilaria Caprioglio, ospite mercoledì 7 febbraio del circolo culturale Passepartout. L’evento, patrocinato dall’assessorato alle politiche sociali del comune di Nola. si inserisce nell’ambito delle attività culturali portate avanti dal sodalizio, di cui è referente letteraria Rosa Barone, in occasione della giornata nazionale contro il bullismo.
Il libro, che porta il titolo “Cyberbullismo, la complicata vita sociale dei nostri figli iperconnessi” sarà presentato alle ore 10 nel salone del museo storico archeologico di via Senatore Cocozza. Alla cerimonia prenderanno parte, oltre all’autrice, il sindaco di Nola, Geremia Biancardi, l’assessore alle politiche sociali, Lucianna Napolitano Bruscino, il capitano della compagnia dei carabinieri di Nola, Alberto Degli Effetti e l’imprenditore nolano Francesco Napolitano, amministratore del gruppo immobiliare Yeshome. Presenti all’incontro anche gli alunni del liceo Albertini e dell’istituto Masullo-Theti di Nola che, con le loro domande, stimoleranno il dibattito ponendo l’attenzione sul fenomeno, in continua crescita, minore rispetto ai casi di bullismo reale, ma più devastante per la gogna mediatica esponenzialmente infinita cui sotto sottoposti i ragazzi.
“Facciamo rete per prevenire situazioni a rischio rafforzando il ruolo della famiglia e della scuola che, insieme alle istituzioni, all’associazionismo ed ai privati, sono chiamati ad affermare la cultura del rispetto, a prescindere dall’appartenenza geografica – spiega la referente letteraria di Passepartout, Rosa Barone – La presenza della scrittrice Ilaria Caprioglio, in qualità sia di autrice che di sindaco di Savona, vuole testimoniare proprio questo, che questi episodi non sono circoscritti ai singoli territori, ma rappresentano una vera e propria piaga sociale che, dal Nord al Sud, se non frenati in tempo, possono provocare serie e devastanti conseguenze”.