Oggi si celebra la 25ma Giornata Nazionale della donazione degli organi e dei tessuti realizzata dal ministero della Salute in collaborazione con l’ANCI, la Rete Nazionale Trapianti e le associazioni nazionali di settore ( AIDO).
Le persone che in questo momento sono in attesa di un trapianto sono circa 8150. Di loro si occupa la rete dei trapianti del Servizio Sanitario Nazionale. Ma l’impegno del personale sanitario da solo non basta. Un trapianto ha bisogno di qualcuno che abbia scelto di donare i propri organi. Il dono degli organi e donare vita ad una vita sospesa.
Diventare donatori è facilissimo: ogni cittadino ha la possibilità di registrare il proprio consenso all’anagrafe del proprio comune al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità o volontariamente facendone iscrizione alle associazione AIDO. Gli interventi per promuovere e sensibilizzare alla donazione degli organi e alla corretta informazione fatta dalle associazioni nazionali di settore come l’AIDO sono fondamentali. Ogni anno si raccolgono consensi favorevoli di chi fa la sua scelta in modo consapevole e coraggioso. Nel territorio nolano opera il gruppo Nola-Cimitile capeggiato da Felice Peluso: un trapiantato che in occasione di questa giornata importante afferma: “Se io sono qui è perché qualcuno ha detto SI’. Il mio desiderio è che questo SI’ possa essere espresso da tutti affinché tutti possano avere una seconda opportunità di vita”. Le vite sospese ricominciano con un atto d’amore, con un dono inaspettato ed inatteso.
(Nunziata Napolitano)