Promuovere la cultura di casa nostra a cominciare dai “figli” che hanno dato lustro a questa terra e di cui Giordano Bruno ne è massima espressione, per libertà di pensiero e coerenza di idee, è tra le priorità che come gruppo stiamo portando avanti. Ecco perché abbiamo accolto con entusiasmo l’iniziativa dell’associazione “Giordano Bruno” e del suo presidente Paolino Fusco sostenendo le giornate bruniane». E’ quanto dichiara l’imprenditore nolano Francesco Napolitano tra i partner della due giorni interamente ispirata agli studi bruniani. Si incomincia domani con la tradizionale “cena delle ceneri”, il convivio letterario presso il complesso conventuale di Santa Chiara con la lectio dello studioso Franco Manganelli. Sabato 17, invece, in mattinata appuntamento in piazza Giordano Bruno per il consueto saluto al filosofo ai piedi della statua mentre nel pomeriggio, alle 17, nel salone del museo storico archeologico si terrà il convegno “Il Nolano e la Regina. Giordano Bruno nel segno della cosmologia, etica e magia nell’Inghilterra di Elisabetta (1583/1585)”. «Un impegno che non si esaurisce certo qui – evidenzia Francesco Napolitano – Tra gli obiettivi dell’azienda, infatti, che con Bruno apre le porte a nuovi stimoli culturali, vogliamo non solo contribuire alla conoscenza del filosofo tra i giovani e gli appassionati di filosofia, ma anche e soprattutto rafforzare quel circuito di idee nei ragazzi proponendo progetti che siano potenziali attrattori per la promozione del territorio».