Sulla scrivania di Papa Francesco da diverse parti del mondo continuavano ad arrivare richieste e chiarimenti sulle possibili date per le feste liturgiche dei due nuovi Papi santi, Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII, canonizzati entrambi nell’aprile scorso in piazza san Pietro.
Bergoglio, dopo essersi consultato con i suoi esperti, ha sciolto le riserve e, attraverso un apposito decreto, ha stabilito l’iscrizione nel Calendario Romano generale, della festa di Giovanni XXIII per l’11 ottobre e di Giovanni Paolo II per il 22 ottobre, con il grado di memoria facoltativa. Il decreto emanato dalla Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti (che regola il culto riservato ai due santi), è stato di conseguenza diffuso in tutto il mondo attraverso le nunziature e gli episcopati.
Il decreto vaticano precisa anche che le memorie dei due nuovi santi dovranno essere iscritte obbligatoriamente in tutti gli ordinamenti per la celebrazione della messa e della liturgia delle ore, e le relative indicazioni poste nei libri liturgici d’ora in poi pubblicati a cura delle Conferenze dei vescovi.
Quanto ai testi liturgici in onore di S. Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII, il Vaticano ha precisato che nelle chiese si possono usare quelli già approvati e pubblicati.