La piccola pianista sannita Giulia Falzarano, otto anni, si esibirà domenica 6 ottobre alle ore 18, presso il Palazzo dello Spagnolo a Napoli, nell’ambito della prestigiosa manifestazione “Piano City Napoli 2013”, promossa dalla Ditta Alberto Napolitano Pianoforti, ideato da Andreas Kern che ne cura anche la direzione artistica con Dario Candela e Francesco D’Errico e patrocinata da Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, Regione Campania, Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli e Fondo Ambiente Italiano (FAI) – Presidenza Regionale Campania. Giulia suonerà la “Fantasia in Re Minore K 397” di Wolfgang Amadeus Mozart e la “Fuga in Do Minore” dal “Clavicembalo ben temperato” di Johann Sebastian Bach. Nello stesso concerto si esibirà la musicista russa Svetlana Pekarskaya. La manifestazione rappresenta una delle massime occasioni di valorizzazione del pianismo internazionale: sarà possibile ammirare 200 pianisti in circa 150 eventi (100 city concert e 40 house concert) disseminati in diverse location della città di Napoli, tra cui le esibizioni di Roberto Prosseda (che ha sfidato venerdì 4 un pianista robot), Bruno Canino con Danilo Rea (sabato 5) e la “competizione” tra Andreas Kern e Paul Cibis (domenica 6).
Un grande happening intorno al pianoforte che ha suscitato l’entusiasmo di uno dei massimi esponenti della musica classica nel mondo, Sir Anthony Pappano, pluripremiato direttore d’orchestra inglese di origini sannite (i genitori, originari di Castelfranco in Miscano, emigrarono a Londra negli anni 50) e insignito, per i meriti musicali, il 15 maggio 2012, del titolo di “Baronetto” dalla Regina Elisabetta II di Inghilterra. Nel video visionabile sul sito web ufficiale pianocitynapoli.it, Pappano, testimonial del festival, dichiara: “Il pianoforte può comunicare sia ritmo sia romanticismo sia profondità sia leggerenza, tutto un mondo… Gli house concert sono un’occasione fantastica perché danno la possibilità, anche a chi non è professionista, di esibirsi davanti a un pubblico interessato”. Per la musicista in erba Giulia Falzarano la partecipazione a “Piano City” costituisce un ulteriore tassello di un processo di formazione, crescita e confronto musicale che l’ha già vista vincitrice, nel 2013, dei due principali concorsi pianistici campani. Nel giugno scorso, nella suggestiva cornice del Lloyd’s Baia Hotel di Vietri sul mare (SA), Giulia ha infatti vinto l’ambito Premio “Paola Galdi” nella categoria under 11, nell’ambito della XIII edizione del prestigioso Concorso Pianistico Internazionale “Vietri sul Mare – Costiera amalfitana”, ex equo con lo svedese Adam Jonstromer, superando altri concorrenti provenienti da diversi Paesi europei, dal Giappone e dalla Cina. In quell’occasione il giudizio fu messo da una giuria di qualità internazionale, composta dai Maestri Umberto Zamuner, presidente del Conservatorio “Gesualdo da Venosa” di Potenza, Radomir Melmuka, docente di pianoforte del Conservatorio di Praga, Marylene Mouquet, docente di pianoforte all’Accademia “Santa Cecilia” di Roma, Stefania Rinaldi, direttore d’orchestre e docente di Teoria ritmica e percezione musicale al Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino e Giuseppe Squitieri, pianista e docente di pianoforte al Conservatorio “G. Martucci” di Salerno. Meno di un mese prima, Giulia aveva conquistato il primo posto assoluto con 100/100 nella categoria “Juniores” della sezione “Pianoforte” dell’VIII Concorso Internazionale Giovani Musicisti “Luigi Denza”, organizzato dall’Associazione Culturale “Le Camenae” di Pompei e tenutosi dal 13 al 18 maggio presso la Reggia Quisisana di Castellammare di Stabia (NA). Giulia, valutata anche in quell’occasione da una giuria internazionale, sbaragliò la concorrenza di piccoli colleghi italiani, russi, ungheresi, giapponesi ed ucraini. Le affermazioni al “Denza” e al “Vietri sul Mare” seguono altri primi premi ottenuti in competizioni nazionali, come il Concorso di Esecuzione Musicale “Città di Airola” e il Concorso “Campi Flegrei” di Pozzuoli, e internazionali, come il Festival “I Colori dell’Arte” di Sannicandro di Bari (a soli cinque anni la pianista sannita ebbe la meglio in una categoria under 10). Giulia, figlia d’arte del M° Antonio Falzarano, trombettista e docente di Educazione Musicale, e del M° Anna Izzo, insegnante di pianoforte e presidente del Liceo Musicale “Mille e una nota”di Airola, studia pianoforte dall’età di tre anni, seguita anche dal M° Tina Babuscio, docente presso il Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento e collaboratrice del Liceo Musicale caudino.