Una bellezza da togliere il fiato Giulia Romano. Occhi profondi e un sorriso che probabilmente avrà cercato di mantenere fino all’ultimo momento, quando – capendo che era giunta la sua ora – ha chiesto alla sua famiglia che le sue ceneri fossero sparse nel mare del Salento. E lei, poco più che 20enne, sarebbe ritornata libera, ritornata all’acqua, spezzati i legami con una vita troppo breve, ma non tanto breve da impedirle di sognare un futuro. Giulia Romano, morta lo scorso maggio, portata via da una malattia, sognava di laurearsi. E l’Università del Salento il 23 luglio darà corpo al suo desiderio. E la libreria “Liberrima” di Lecce, di cui era affezionata frequentatrice, le farà un altro regalo: il 24 ottobre, giorno del compleanno della ragazza, pubblicherà i suoi diari.
Giulia era una studentessa triennalista del Corso di Lingue, culture e letterature straniere. Su richiesta dei genitori della ragazza, il professore Diego Simini ha avanzato in sede di Consiglio di Dipartimento di Studi Umanistici, che i è svolto oggi, la proposta del conferimento di un certificato di laurea post mortem a Giulia che aveva intenzione di conseguire la sua tesi in Letteratura Inglese col prof D. Lucking.
La proposta è stata accolta dall’intero consiglio e dal direttore, prof G. Tateo. Pertanto il 23 luglio in sede di proclamazioni lauree triennali, Giulia verrà proclamata insieme ai suoi compagni laureandi.
«Noi consiglieri – scrivono gli studenti di Link – appoggiamo pienamente questa proposta che riteniamo possa servire, anche se non in modo perpetuo, a riportare Giulia tra di noi. Invitiamo tutta la comunità studentesca e, principalmente, tutti gli immatricolati nell’anno accademico di Giulia (2014/2015) a prendere parte alla cerimonia di proclamazione»