Milano. Sono giunte a palazzo Marino, sede della casa comunale di Milano, le 33 finaliste del Concordo nazionale Miss Italia. Dopo Jesolo, dove dal giorno 3 settembre sono arrivate in 182 per partecipare alle prefinali e quindi alla eliminazione che le ha portate in 33 alla finale nazionale. Le Miss, sono ora in perfetta forma per affrontare la sfida finale, qui a Milano per la prima volta nella storia del concorso, e dove con la 79a edizione, una delle finaliste nazionali potrà raggiungere l’obiettivo di indossare fascia e corona di Miss Italia. Appena giunte nella capitale d’Italia per imprenditorialità, industriosità, commercio e moda, le più belle ragazze dello stivale, si sono recate con la patron Patrizia Mirigliani, al Comune di Milano per salutare la città che le accoglie per l’appuntamento finale. Una kermesse che il giorno 26 alle ore 20,30 le presenterà ai telespettatori italiani dagli studi Infront Italy di Milano, su La7, per poi attraverso la diretta della stessa rete di Urbano Cairo, dar vita il 17 alle ore 21,10 allo spettacolo televisivo condotto da Francesco Facchinetti e Diletta Leotta, che porterà attraverso le varie eliminazioni alla conquista del titolo di reginetta della bellezza femminile italiana del 2018. La Campania è in gara con la sua N° 29 Fiorenza D’antonio, la Miss Rocchetta Bellezza Campania, 21enne, napoletana, alta 1,74 cm., occhi verdi e capelli rossi, che indossa la taglia 40. Fiorenza, figlia di un imprenditore e di una commercialista, è laureata in Fashion Design, ed aspira a lavorare nel cinema e nella pubblicità, inoltre pratica come sport il contorsionismo aereo. Nel tempo libero le piace dipingere, leggere e fotografare. In merito al problema della violenza sulle donne, si esprime dicendo: “Tempi difficili i nostri! Eroe e chiunque non tace, denuncia e coraggiosamente dà fiato a ciò che pensa”. In merito al perchè partecipa a Miss Italia, ci dice: “Perché sognare non costa nulla e chi dorme non piglia pesci”. Le 33 super Miss hanno ricevuto i complimenti dell’assessore alla trasformazione digitale del Comune di Milano, Roberta Cocco, che le ha ricevute facendo le veci del sindaco Sala, impegnato a Roma, in una riunione sulle Olimpiadi. Nel promettere scherzosamente che invierà al primo cittadino di Milano una loro foto, la Cocco ha soggiunto: ” Vi invito a non fermarvi, inseguite i vostri sogni e siate sempre padrone del vostro tempo e della vostra persona. E io scommetto su ciascuna di voi che ce la farete: magari diventerete grandi modelle o straordinarie attrici oppure, tra trent’anni, farete l’assessore comunale nel vostro paese… e magari farete le mamme e le mogli, perché non bisogna mai rinunciare a nulla. Sono certa che il vostro coraggio, la vostra tenacia e le vostre capacità vi porteranno lontane. Per la città di Milano è un piacere ospitarvi”. Nel salutare le 33 bellezze, l’assessore, ha consegnato ad ognuna di loro, una borsa della città contenente dei gadget ricordo. Le miss hanno poi proseguito la programmata passeggiata meneghina e dopo una la visita del Palazzo che dal 1861 ospita la municipalità, ma che fu realizzato nel lontano ‘500 dall’architetto perugino Galeazzo Alessi, hanno percorso la Galleria Vittorio Emanuele, giungendo quindi in piazza del Duomo e poi Via Montenapoleone. Il simbolo di una Milano che cambia, che evolve a ritmi impressionanti, ma che non dimentica le tradizioni. Anche Miss Italia è un’icona, qualcuno disse “come il panettone”. È il simbolo della nostra cultura, delle nostre tradizioni più genuine e del nostro costume. Ora continua la loro preparazione allo spettacolo finale, ma nel frattempo non mancano altri impegni pubblici come l’incontro con la stampa, in programma per venerdì 14.
Giuseppe De Girolamo