“Si dice sempre che la matematica non è un’opinione. A quanto pare non è così per qualche esponente del Partito Democratico (decaduta). La nostra Santaniello come sempre oltre alle bufale ora ci scambia pure dei somari in aritmetica. O probabilmente è lei a non sapere fare i conti? Eppure è molto semplice quello che il Ministero della Sanità e lo studio Ambrosetti sono stati molto chiari: la Campania ha il record negativo sui Lea, i livelli essenziali di assistenza. E i numeri hanno il loro peso. L’ultimo anno della giunta Caldoro, Campania terzultima a causa delle scelte che aveva fatto un altro amico della Santaniello, l’ex governatore Antonio Bassolino (insieme al commissario Zuccatelli). Sono bastati pochi mesi di governo De Luca per raggiungere l’ultimo posto. I dati del livello essenziale di assistenza sono scesi da 139 a 106. Fatti due semplici calcoli, anche da scuola elementare, sono circa 33 punti in meno in pochi mesi. Ma lo slogan della ditta De Luca non era: mai più ultimi. E’ sotto gli occhi di tutti la Sanità targata De Luca: disfunzioni, personale allo stremo, malati sulle barelle, scandali di ogni genere. Quindi alla Santaniello consigliamo di ripassare un po le addizioni e visto come governano, soprattutto le sottrazioni, ma in particolare anche la danza degli struzzi, che conviene quando non si hanno argomenti”. Giuseppe Rubinaccio (MIR)