Archiviata la vittoriosa trasferta di Guidonia (Rm) contro Atlante Roma, la Givova Scafati si prepara ad affrontare la seconda trasferta consecutiva nel giro di pochi giorni, per giunta su uno dei parquet più ostici del girone rosso del campionato di serie A2. Con diretta televisiva in chiaro su MS Sport (canale 402 del digitale terrestre) nonché MS Channel sul bouquet
satellitare Sky (canale 814, per abbonati) e su quello di TivuSat (canale 54), la compagine dell’Agro è attesa domenica pomeriggio, alle ore 17:00, dalla complicata sfida del PalaDeAndrè contro l’Orasì Ravenna, attuale seconda forza del raggruppamento.
Con poco tempo a disposizione per preparare questa insidiosa sfida esterna, ma con tanta voglia di confermarsi in vetta alla classifica, la Givova Scafati proverà ad imporsi, facendo leva sulla concentrazione e sull’energia, portando con sé quanto di buono ha già fatto vedere lontano dal PalaMangano sia in occasione delle Final Eight di Coppa Italia che durante il match di mercoledì scorso.
Il capo allenatore Alessandro Rossi: «Siamo nella fase decisiva del campionato, in cui ogni partita assume una enorme importanza, perché ogni squadra sta lottando per raggiungere i propri obiettivi. La recente partita di Guidonia ci ha dato ottimi riscontri, ora però dobbiamo dare continuità ai risultati positivi con partite di sostanza e qualità contro avversari e sui campi più difficili del nostro girone. Andiamo ora in Romagna con fiducia, umiltà e consapevolezza. Ravenna è una squadra dura, che gioca bene insieme su entrambi i lati del campo, con un sistema e un ritmo di gioco ben delineato, diverso dal nostro. Ha perso per infortunio Oxilia nelle ultime settimane, ma lo ha rimpiazzato con l’ultimo arrivato Benetti. Anche se all’inizio appariva come una sorpresa, oggi è invece una certezza, che ha un buon apporto dai due statunitensi Tilghman e Sullivan, con il primo in forma smagliante, senza dimenticare l’esperienza di Cinciarini e la capacità di fare canestro di Denegri. Ci sono tante cose su cui stare attenti e poco tempo per preparare la sfida, per cui dovremo restare concentrati, con lo spirito di aiutarci e stare insieme, esaltando i nostri punti di forza, con intensità, fisicità ed energia».