“Impronte fortemente compatibili con quelle di un grosso felino”. Lo hanno appurato gli esperti chiamati a stabilire se le orme ritrovate sulle montagne del Partenio fossero da attribuire a quelle della pantera e lo hanno anche scritto nella relazione consegnata questa mattina ai Carabinieri Forestali. Secondo il docente Universitario della Federico II Orlando Paciello ed il medico veterinario dell’Istituto Zooprofilattico di Portici Nicola D’Alessio, non si può escludere che vi sia un presunto felino lungo le pendici del Partenio. “Abbiamo consegnato ai carabinieri la relazione – spiega D’Alessio -, che informeranno prefettura e procura su quanto riscontrato dalle nostre analisi. Le orme che abbiamo trovato sono compatibili con quelle di un grosso felide. Non abbiamo, oltre le impronte, altro materiale su cui lavorare. Dalle peculiarità anatomiche riscontrate questo è quanto riscontrato dai nostri studi”.